"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

mercoledì 2 febbraio 2022

I DIARI DEL PADRE


 Oggi sono stata a visitare una delle molte mostre sulla memoria che Bolzano, “città della memoria “ ha allestito questo inizio d’anno. Ha contribuito a farmi finalmente decidere ad affrontare un lavoro che so già complicato e lungo.

Tra le mani ho sei libricini con la copertina nera, le date coprono un periodo che va dal 7 maggio 1939 all’agosto del 1945.

Scrittura minuta, fitta, su pagine di altrettanto minuti quadernetti. Talvolta chiara, altre più confusa o sbiadita la grafia è quella di nostro padre morto poco meno di vent’anni fa.
Ora che sono tornata quassù, proverò, con mia sorella che li ha custoditi e letti qua e la con fatica, a scansionare, rendere più chiaro, decifrare e ricopiare ciò che raccontano.

Appunti di cose da fare, elenchi di nomi, pensieri e racconti di infiniti giorni di naia e di guerra.

Spero che la mia incostanza non mi impedisca di completare il lavoro

11 commenti:

alberto bertow marabello ha detto...

...cavolicchio... che tesoro che hai per le mani...
mi vengono i lacrimoni solo a pensarci, ma io sono un fessacchiotto.
Però che dono che hai per le mani

Vera ha detto...

Si, Alberto, spero di fare un buon lavoro.

semola ha detto...

... rivivrai i suoi pensieri e le sue giornate ...
... bello...

Sara ha detto...

Non fare scansioni, fai fotografie senza flash e non conservarle in cartelline di plastica, cerca della carta non acida.
Il resto...non ci sono parole!

Vera ha detto...

Semola,qualcosa raccontava, ma non molto. Sì sarà un viaggio importante.

Sara, accingendomi a questo lavoro ti ho pensata. Ho ricordato quando scrivevi del museo della diaristica, ho ricordato la tua passione e competenza per l'archivistica.
Grazie dei suggerimenti. A lavoro finito pensavo di dare se ci fosse qualcuno a cui interessa copia delle pagine digitalizzate e della trascrizione.

alberto bertow marabello ha detto...

Comunqui, comunqui:
Che bello rileggerti.
Gugol permettendo
😁

Sara ha detto...

Vera ti faccio sapere!

blogredire ha detto...

Anch'io devo digitallizzare dei vecchi scritti di mio papà,le controindicazioni della scansione??
Ciao!

Vera ha detto...

Immagino la luce per non rovinare l'originale, Bisognerebbe sentire Sara cosa ne dice

Ernest ha detto...

che tesoro prezioso

Vera ha detto...

Ben ritrovato Ernest, Davvero prezioso. Ho cominciato a digitalizzarlo è scritto piccolissimo e gli stumenti per le immagini mi rendono un po' più semplice riuscire a leggere per poter poi ricopiare.
Vediamo come andrà, qualche pagina pian piano spero di poterle pubblicare qui.