Ma ditemi vi verrebbe mai voglia di mangiare dei cetrioli in inverno?
A me non molta a dire il vero.
Allora sto tentando di mettere d’accordo clima e piante, ma non ci riesco.
Con il tempo, si sa è inutile discutere e le piante di cetrioli disinteressandosi del clima seguono solo il tempo cronologico e hanno deciso che è ora di darsi da fare.
Dunque ieri Bobbedol ha raccolto i primi due cetrioli, quelli che vedete qui sopra, ed oggi ne ha raccolti altri due.
E adesso? Fuori ci sono 9 gradi…
Mmh… una volta da qualche parte ho letto una ricetta di cetrioli brasati, dovrò proprio vedere se la ritrovo ;-D
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(Roberto Esposito)
sabato 25 maggio 2013
CETRIOLI D’INVERNO?
martedì 21 maggio 2013
CHI BUSSA ALLA FINESTRA?
Domenica di pioggia, pomeriggio in casa, un lieve frullo fa girare gli occhi verso la finestra.
Qualcuno, in un arruffamento di piume confuso, tenta di valicare il confine della zanzariera cercando di raggiungere le piante di casa.
Capita abbastanza di frequente, è un attimo, poi il temerario si rende conto dell’errore e desiste.
Questa volta il frullante garbuglio di piume insiste più del solito lanciando acutissimi CIOP, CIOP, CIOP,
Sparisce poi alla vista, ma non all’orechhio e i CIOP sempre più forti ed insistenti continuano.
Ma chi… Ma dove cazz… Sembra in casa…
In casa no, ma posato sulla spalletta del balcone, a poche decine di centimetri dalla finestra con la zanzariera, aperta malgrado il freddino, uno stupito pulcinotto di passero ci guarda strepitando a gran voce.
Poi dopo un attimo comincia a stiracchiarsi
e delle piume un poco più aranciate del consueto appaiono alla base della coda attirando la nostra attenzione.
Ecco allora che gentilmente il vociante pulcino si gira,
mostrandoci un culetto arrossato molto poco da passero.
Nel frattempo, il suo insistente chiamare, qualche risultato lo produce ed ecco arrivare in volo il genitore, che vistoso come è denuncia subito il suo ben più nobile lignaggio:
-- Passero sarai tu TONTA--
-- SONO UN CODIROSSO! IO! -- (maschio)
Il signor codirosso fa due veloci passaggi in volo sfiorando il piccolo, finchè al terzo riesce a buttarlo giù dalla ringhiera del balcone ed il piccolo scompare nella siepe sotto casa finalmente al sicuro (spero).
--Che ti credevi che urlassi a vanvera? Chiamavo il babbo io! --
mercoledì 1 maggio 2013
1 MAGGIO QUALCOSA DI ROSSO
Sembra strano eppure c’è ancora qualcuno che non si vergogna del rosso e che lo indossa con orgoglio.
Rimini per una volta sincera, in festa per se stessa e non per fare teatro a beneficio dei turisti.
Ragazze davanti alla bandiera dell’ANPI guardano i vecchi preparare piada e sardoncini gratis per chiunque voglia essere in piazza per il 25 aprile
(si lo so che oggi è il 1° maggio)
Bertino pulisce il pesce (sardoncini)
lui anche
La delicata operazione di preparazione delle griglie
(bello fitto che altrimenti il pesce si secca)
Nel frattempo il primo pesce è cotto e pronto sui vassoi
I primi bocconi sono per chi a lavorato
I ragazzi aspettano
I ragazzi di tutte le età
Ragazzi pronti per fare musica
Di lui ho particolarmente apprezzato il look
Questo primo maggio lo dedico a loro, che del rosso non si vergognano,
a quelli che come loro ho visto piangere nel novembre del 1989 grazie a Occhetto e alla svolta della Bolognina