Ovvero: ma è proprio necessario fare le cose così?
Pieve Corena, Monte Cerignone, Montemaggio, Val Porco, Cuccagna, Montecopiolo…
Che bei nomi evocativi questi bei posti tra le colline a cavallo tra Marche Romagna e San Marino
Google li vede così ma le riprese sono di qualche anno fa.
Io li ho visti così, ma anche queste foto sono di qualche anno fa, non molti, tre, forse quattro. Adesso questo prato, proprio questo della foto qui sotto è un po’ cambiato;
è diventato così, in nome di una malcompresa ecologia.
Forse non abbiamo abbastanza tetti di capannoni da coprire di pannelli solari…
E allora ecco che ne copriamo i campi.
Un’eonomia slegata dalle persone, incentivi sbagliati, rendono più conveniente lastricare i prati con il silicio che farci crescere erba da pascolo.
Lo so, sono terre povere e avare, argille instabili sempre in movimento che rendono poco o nulla, ma questa non mi pare una soluzione, mi sembra piuttosto un altro problema.
La staccionata si, almeno quella è rimasta.
Non è il solo modo con cui le nuove fonti di energia rubano la terra, ne riparleremo.