Si raccoglie ancora qualcosa,
Le piante estive non si rassegnano ancora al cambio di stagione
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(Roberto Esposito)
lunedì 24 ottobre 2016
mercoledì 19 ottobre 2016
LE STAGIONI IN SCATOLA
Ovvero: altre perdite di tempo ed esperimenti fotografici con lo smartphone.
Riesco a perdere tempo anche nelle attività perditempo.
L’autunno scorso ho cominciato un altro dei miei disegni ad acquerello, bacche di rosa canina su una delle mie solite scatole da te.
(il telefono non va bene per fotografare disegni con colori morbidi e sfumati, guarda li, sembra fatto a pennarello )
Avevo già in mente cosa disegnare sulle altre facce, ma in mente è rimasto fino a qualche settimana fa; è che l’idea c’era, ma non ero moto convinta di riiuscire a realizzarla, quindi, secondo le migliori strategie di evitamento, ho procrastinato su per giù un anno.
Infine ho ripreso il pennellino in mano
ed ho iniziato altri due lati, che ho pian piano completato. Sono di una lentezza esasperante e ora della fine del lavoro sono riuscita ad ascoltarmi un intero audiolibro su radio 3 ma infine ecco finite
la piena estate e la primavera.
Rimaneva l’inverno che non sapevo da che parte prendere, non avevo la minima intenzione di impelagarmi a disegnar neve su un fondo bianco, e poi tutto era partito dalla faccia con le bacche che prevedeva solo collegamenti da un lato, dall’altra parte termminava li.
Ho cominciato ad abbozzare dei rami scheletriti, lidea di lasciarli così (fatti i dovuti raccordi) non mi dispiaceva, ma poi mi sono fatta prendere la mano
li ho ammorbiditi un po’ e ci ho inserito un accenno grigio con il forte dubbio di non riuscire ad andare oltre ed il timore di dover cancellare le tenui linee, il che senza fare pasticci è un vero casino. (Quelli sul lato destro non sono i peli di un pennello ma di una coda appartenente alla micia Vei che s’era messa a dormire in mezzo ai colori uscendone assai variopinta)
Forse Vei la piccola killer attendeva la fine del disegno per provare a mangiarsi anche questa cinciarella; ieri mattina scendendo dal letto ho posato i piedi nudi su qualcosa di soffice, per fortuna con delicatezza visto che era un passero mangiucchiato (Bleaah).
Le dimensioni reali della scatola sono una via di mezzo tra quelle delle foto piccole e quelle delle immagini grandi, il lato della cincia per esempio è di 8 cm di larghezza. Il fatto che sia piccola è un vantaggio, si vedono meno i pasticci!
P.S. la prossima volta le foto le faccio con la EOS, promesso