Dopo il riassestamento delle placche continentali terre basse sono tornate al loro posto. Passato il Natale ci si può permettere qualche commento in proposito. Babbo Natale non mi è mai stato un gran ché simpatico e a quanto pare tanti altri come me non lo amano. Non mi pare però questa una una buona giustificazione per metterlo al patibolo su ogni terrazzo e su ogni facciata. Babbi Natale alla berlina o impiccati ovunque. C'è chi cerca di convincermi che si tratti in realtà di un simbolo di festa e che io fraintendo. Può essere, ma se per caso effettivamente non si trattasse di uno spregio a Santa Klaus, certamente lo è nei confronti dell'estetica e del buon gusto. Saranno contenti i topi d'appartamento che in questi giorni possono arrampicarsi in tutta tranquillità lungo i muri delle case senza temere di essere fermati da alcuno.
Io ho altri gusti, un albero di natale per esempio. Magari con le candele vere, come quelli di casa in terra d'origine e...
quelli di Terre Alte.
5 commenti:
alberi bellissimi, però quell'uccellino mezzo giallo l'ho anche io sul terrazzo qui a Milano.
Che bello cara Orientalia sapere che anche nella metropoli milanese c'è spazio per i verzellini! Mi pare veramente una buona notizia.
Benvenuta su queste pagine, conosco già il tuo blog per esserci arrivata da quello di Francesca, auguri di buon lavoro per il tuo libro.
Questi alberi sono bellissimi nella loro semplice eleganza.
Io, nonostante tenga candele accese
quasi tutto l'inverno, avrei timore a metterle sul mio albero finto
( che forse non farò).
Ciao
Loretta
Oh che bello!
Fine e sobrio, l'abete di natale.
:)
@ UnUomo InCammino accipicchia! fin quaggiù sei arrivato! un post del 2008!
Belli vero con le candele :)
Colano un pochino in terra, ma pazienza.
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