ARTICOLO 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
ARTICOLO 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
10 dicembre1948
... a meno che non si tratti di: gay, lesbiche, trans gender, oppure portatori di handicap; nel qual caso non essendo loro esseri umani non occorre trattarli con fratellanza.
dicembre 2008
Quando si dice camminare indietro come i gamberi.
Se qualcuno pensa che i diritti o sono universali o non sono diiritti
aggiunga la sua firma
2 commenti:
60 anni, senza grandi guerre ma con tante lacerazioni, locali ed universali. Oggi più che mai in tanti posti del mondo i diritti umani calpestati, anche con il sorriso sulle labbra e con il consenso di tutti (la pena di morte in Arabia Saudita, Stati Uniti, le violazioni in Cina).
Ciao Guido
Le guerre, Guido, le deleghiamo agli altri, le facciamo per interposta persona.
Come siamo diventati civili.
Un salutino a Lorenzo
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