Nevica, si sa.
Nel'entroterra riminese è vera emmergenza, ormai sono molte le abitazioni in alta Val Marecchia che hanno i tetti a rischio di crollo, coperti da oltre due metri di neve. (E i telegiornali ci opprimono con servizi di dieci minuti per dieci centimetri di neve a RRRoma: voti regalati alla lega, accidenti a loro)
Sono già crollate alcune stalle, anche di recente costuzione, sotto i capannoni distrutti decine di bestie morte, vacche e vitelli.
Se per gli abitanti e le mucche di Pennabilli e dintorni noi direttamente non possiamo fare molto, per qualcun' altro possiamo fare tantissimo.
Possiamo far la differenza tra vivere e morire.
"METTETE DEI SEMI SUI VOSTRI BALCONI"
(Parodiando una vecchia canzone dei Giganti)
Ma vanno benissimo anche pezzettini di pane, avanzi di pandoro, tocchettini di burro, qualche bocconcino di scatoletta per gatti-cani, mele tagliate a metà per i merli, (che sono come i porcelli e mangiano tutto)
Ecco chi si è presentato davanti alla nostra finestra di camera sta mattina:
Passeri,
Cinciallegre, Pettirossi, Cinciarelle, ma soprattutto tanti, tantissimi, fringuelli. Ne abbiamo contato una ventina, e qui alla nostra mangiatoia in tutti questi anni non ne avevamo mai visti.
Sono arrivate le mimetiche femmine, e i colorati maschi, Colorati? Coloratissimi! Malgrado a detta dei libri la livrea invernale dovrebbe essere più sbiadita.
Che fate siete ancora qui a leggere?
Filate subito a spargere briciole e semi!
P.S.
fotografie appannate come i vetri attraverso cui Bobbedol ed io fotografavamo.