Ovvero una storia di selezione naturale.
La foto l' ho presa da questo blog e spero che l'autore, che ho interpellato, non se ne abbia a male, attendo risposta
Sono andata a fare l'inventario dei danni causati dal volatile misterioso alla popolazione del laghetto. Pesci rossi e dorati quasi estinti, ne sono rimasti mi pare quattro, carpe specchio poche, carpe Koi sopravvissute solo le quattro giganti, forse non gli passano dal gozzo accidenti a lui, qualche ibrido strano, carpe fangose popolazione ancora consistente.
Essere insignificanti a volte è un vantaggio.
I pesci hanno imparato a nascondrsi sotto il ponte e non si presentano più fiduciosi appena appare qualcuno.
Selezione culturale, ovvero pensare un po' rende.
4 commenti:
Brava "Vera",
arrivo a te dal blog quasi gemello, Terre Alte. Li ogni tanto rompo le scatole a Francesca (cmq complimenti per la foto). Se non ti scoccia penso che romperò le "scatole anche a te".
Tanto vista l'età me lo posso permettere. Un giorno ero a fare una scialpinistica con mia figlia (allora aveva 10 anni) e mi dissero: ma lei è il nonno giovane o il padre invecchiato!!!!. E' il problema di chi ha i capelli bianchi a partire da 40 anni o giù di lì.
Ciao e complimenti per il blog.
Guido
ciao, anch'io arrivo da Terre Alte... e credo che tornerò ;-)
Bungiorno Guido ben trovato, rompi pure le scatole :)tranqullamente, o meglio non le rompi affatto.
Il blog da cui provieni forse non è proprio gemello, ma ..... scusa non avevo visto il post di francesca, sai già quasi tutto. Ti piace giocare con le analogie? Te ne aggiungo un' altra ho letto che sei agronomo, io lo sono a metà ho abbandonato per mettermi a coltivare la terra davvero. Tanti auguri di buone arrampicate con Lorenzo
Ciao Marzia benvenuta, ti conosco da parecchio mi aveva indirizzata al tuo blog Francesca e ultimamente stavo seguendo la questione della tosatura.
"Signore perdona loro perchè non sanno qello che... dicono"
Come è romantica la campagna quando sono gli altri a lavorarci!
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