Ovvero dopo le elezioni in Turchia.
Erdogan ha vinto; la repressione nei confronti dei curdi potrà continuare indisturbata. Si finge di bombardare l’ISIS e si elimina la dissidenza curda.
Il popolo curdo alla ricerca da sempre di una propria autonomia è oggi disperso in cinque stati: Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia.
Il governo turco attua una feroce repressione nei confronti di questo popolo e delle sue istanze autonomiste.
Poco tempo fa a Bolzano mi sono imbattuta in una manifestazione in cui donne e uomini di questo popolo denunciavano gli abusi e le violenze di Erdogan.
Pubblico per solidarietà con loro alcune immagini raccolte quel giorno.
Non pensavo che a Bolzano ci fosse una così folta comunità curda.
4 commenti:
Ottimo reportage Vera. Complimenti
Maurizio
Maurizio, sono purtroppo "avvocato di cause perse". Vorrei un giorno poter fotografare visi di palestinesi sorridenti e curdi vittoriosi, ma dubito che ciò possa accadere.
Lorenzo, per quanto strano possa a me stessa sembrare sono per una volta del tuo parere; incredibile.
Sempre per Maurizio, che è fotografo. Ci ho messo anni per riuscire a inquadrare le persone e ancora adesso riesco a farlo solo nell'ambito di manifestazioni pubbliche. Vorrei avere il coraggio di "rubare" qualche scatto in più.
"Solidarietà", voglio un'invasione costante di solidarietà!
Cara Vera, ieri è oggi e viceversa, il cambiamento siamo noi e vorrei che in questo nuovo giovane anno si incominciasse a crederlo, mettiamoci la faccia!
Auguri ancora Vera, salute e serenità a noi...
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