Ovvero la pupilla del diavolo.
Dopo la pecora in simil “lego” di questo post occorre ora che vi presenti quello che penso si tratti del “formato” di pecora da cui è stata tratta l’ispirazione per quella da pazientemente costuire.
Tempo addietro in quel di “Terra di Origine” ne ho incontrato un gruppetto.
Avete mai guardato una pecora negli occhi? No? Beh, (beeee) fatelo
Abituati come siamo alle tonde, dolci pupille canine, bovine, equine ed anche umane,
(ebbene si ci sono anche io, e si lo so uno degli sguardi non è molto “dolce e rassicurante” direi che inquieta più di quello della pecora)
alle seducenti fessure verticali degli occhi dei nostri ammaliantissimi gatti,
l’occhio della pecora risulta decisamente perturbante ed un po’ demoniaco:
pupilla orizzontale e pure squadrata, quello delle capre credo pure, ma non ne sono certa.
Eppure a volte riescono ad essere decisamente carine,
Almeno finchè sono piccine, che poi…
Difficile definirle belle
(Pensa per te, mi hanno risposto)
P.S.
Qualsiasi stupidaggine pur di non scrivere della politica di questi giorni
5 commenti:
Se la pupilla è lo specchio dell'anima...
puoi esserne certa, anche le capre.
Marta così dicono ma non è facile saperle leggere
Franz riconosci qualcuno? (4 dovresti sapere chi sono) Ho cercato molto tra le mie foto ma non ho trovato nulla da cui ritagliare anche i tuoi occhi, peccato a volte hanno un color verde molto bello
va beh, piccine però sono carine!gli occhi dei miei gatti sono dolci, sai a stare con noi...
@ Sara: i gatti sono i seduttori per antonomasia, artigli di acciaio e pelo di velluto, miele e coltello, occhi incantatori e denti affilati, docili e selvaggi. Quanto mi piaciono i gatti, li credi delicati mici e li vedi un attimo dopo con il pettirosso nelle fauci. Al di là del bene e del male. Spiritelli amorali e ammaliatori che si degnano di viverci accanto, concedendoci di farsi servire.
Posta un commento