Era la frase consueta di VITTORIO ARRIGONI, con questa espressione concludeva i suoi articoli, i suoi post.
Lucidi atti di accusa alla politica israeliana, che di umano non ha proprio nulla. Vittorio ci faceva avere racconti in prima persona dalla striscia di Gaza nella quale lui era e operava quasi stabilmente da alcuni anni, nella quale ha vissuto sulla sua pelle gli orrori di "piombo fuso".
Hanno zittito la sua voce.
L'altro ieri ha scritto per l'ultima volta sul suo blog.
Qui sotto l'immagine della testata, che clikata ne apre il link.
E questo qui sotto è uno dei pochissimi motivi per cui ho scelto di avere anche io un account su facebook
http://www.facebook.com/home.php#!/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451
Con grande tristezza, buon cammino Vik
4 commenti:
molto grande tristezza.
Ben venuto iggy su questo blog che sta diventando sempre più lugubre e amaro.
Ho visto il video e ho letto il post.
Voce scomoda quella di Vittorio e per quello che vale mi schiero con grande emozione a suo fianco. Un grande uomo che ha pagato la sua verità.La citazione finale del video riassume molto bene lo stato attuale delle cose. Ma c'è una differenza con i campi di sterminio nazzisti, allora tutto il mondo era in guerra...oggi tutto il mondo guarda, ma non vede o non vuol vedere!!!Provo vera vergogna per questo, in quanto mi sento parte di quel mondo.Saviano devo dire mi ha un po' stupito, i riflettori evidentemente gli hanno fatto male. Onore a Vittorio, solidarietà per tutta la Palestina, per quello che vale IO sono con loro. E complimenti a te Vera, sempre pronta e sensibile alla denuncia di quelli che sono i veri problemi del mondo.....forse dovremo prenderne esempio....e pensare....
Si tenax, dove non c'è nulla da guadagnare basta stare a guardare, anzi meglio ancora girare la testa dall'altra parte, che altrimenti quello che si vede potrebbe guastare la festa
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