"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

giovedì 2 novembre 2017

POVERE PIANTE DOVE VI METTO?

L’inverno pare avvicinarsi più deciso di quello passato, l’altra notte sul mio balcone a nord c’erano quattro gradi, fortuna che il mio compagno da bravo ortolano-carpentiere-cantiniere, segue attentamente l’evolversi del tempo e il giorno prima mi ha aiutato a ritirare il ficus benjamina che abita con noi da quando siamo in questa casa, ovvero da trentun anni

È cresciuto parecchio malgrado ogni inverno perda quasi tutte le foglie per la poca luce che possiamo offrirgli nei mesi freddi.

A fine maggio stremato dall’inverno in casa, ridotto all’ombra di se stesso, va sul balcone dopo una severa potatura. Lui generoso ogni estate si riveste di nuova vegetazione per fare bella mostra di se in casa per un mese, poi comincia piano piano a spogliarsi.

Ma oggi è bellissimo e ve lo faccio vedere

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Sulla piccola finestra di cucina c’è per ora la nursery:

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Una fila di baby tradescantie, dentro i barattoli vuoti del mais, figlie di seconda generazione di un furto a man salva da me compiuto ed un cucciolo di clorophytum direttamente di provenienza illecita destinato a diventare spero, a sua volta, una valida matricina di future piantine.

Il fatto è che un anno e mezzo fa ero in un garden e per un vasettino di tradescanzia minuscolo chiedevano uno sproposito, bellino era bellino ma otto euro per una piantina minuscola è indegno.

Io e una delle piantine ci siamo guardate intensamente negli occhi e la piantina inteso ciò che le chiedevo ha acconsentito a donarmi un rametto con tre foglioline.
Arrivata a casa le ho messe in un barattolo con un po’ di terra e a distanza di un anno e mezzo ho tradescantie ovunque, ecco qui sotto la figlia del peccato, madre di tutte quelle che ho regalato e che ho in casa, la ho appena fotografata col cello. per farvela vedere:


20171102_195138E poi dicono che il delitto non paga…

Chi vuole una tradescantia? Basta chiedere io ve la allevo e voi venite a prenderla Smile

Rimane il problema di trovar posto alle infanti che ora sono sulla finestra di cucina dove diavolo le metto che tra un po’ la casa pare una serra? E quando dovrò portare dentro anche quelle che sono sul balcone a est?

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Di cui qui se ne vedono solo alcune…

3 commenti:

Sara ha detto...

Ti ci vuole una serra, altro che! Bellissime!
Vero che nei vivai certe volte le piante costano uno sproposito, non so se è speculazione o se ci sono ragioni fondate.

Berica ha detto...

Erba miseria! Che belle piante!
Ho lo stesso problema della sitemazione invernale, aggravato dalla sfrenata giocosità, della piccola Tina (la gattina di casa)

Vera ha detto...

Magari Sara! hai presente quelle meravigliose serre che fanno parte della casa delle magioni nobiliari inglesi? Ecco qualcosa così ci vorrebbe, ovviamente con casa e parco annessi ;)
Comunque se vogli delle piante mi tocca riprodurmele da me, il massimo che mi posso permettere sono le annuali :D e nel caso della tradescantia, no il prezzo non è certo giustificato, (erba miseria, non a caso, una delle tante varietà come ben dice Berica)questa si riproduce anche se non vuoi, appena pianti le talee radicano e non abbassano nemmeno la foglia per qualche ora, se ne poti una con quel che tagli hai un vasetto pronto effetto già quasi affidabile anche a un inesperto.

Berica, i miei mici di tanto in tanto danno la scalata al benjamina e inseguendosi mi rompono i coprivasi di ceramica, non è un caso che io sia passata ai barattoli di conserva. Un grattino alla Tina, facci vedere il suo musetto in uno dei tuoi post.