"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

sabato 20 agosto 2016

IL SOLE IN BARATTOLO

e in tavola.

La tentazione di conservare l’estate per goderne d’inverno è irresistibile, complice il fatto d’avere l’orto che produce in abbondanza e il desiderio di variare i cibi senza acquistare quasi nulla.

E quindi…20160813_0027

Peperoni in agrodolce, oltre a quelli congelati in vario modo.

Facile e veloce:
mondare i peperoni e farli a tocchetti.
In una casseruola unire:
100 g di sale
100 g di zucchero
100 g di olio
1 l di aceto bianco
spezie, ovvero, secondo il mio gusto, grani di pepe, chiodi di garofano e foglie di alloro.
Far alzare il bollore e gettarvi un po’ dei peperoni a pezzetti, appena la pentola riprende a bollire togliere con una schiumarola i peperoni e metterli a raffreddare in un colapasta. Meglio sbollentarli un po’ per volta in modo che il bollore sia raggiunto velocemente e rimangano sodi.
Finito di scottare i peperoni far raffreddare il liquido rimasto, quando entrambi non scottano più riempire i barattoli con i peperoni sbollentati e coprirli con il liquido. Togliere le bolle d’aria aiutandosi con un coltello e chiudere i barattoli. Non richiede sterilizzazione ci pensano aceto e sale a conservare

Poi…20160820_0048

Sotto lo scaffale dove tengo tinture, oleoliti, sciroppi e erbe essiccate, affianco al nocino appena filtrato, attendono il loro turno20160820_0047 dei pomodori.

Le settimane scorse abbiamo preparato pelati e passate, adesso visto che nel campo ce ne sono ancora in abbondanza è la volta dei pomodori spaccati, forse la preparazione più veloce per conservarli in barattolo.

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Basta tagliarli a metà, togliere i semi e riempire ben bene i barattoli,

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chiuderli e sterilizzare.

Ma non si può solo pensare al futuro occorre anche nutrirsi nel presente, e quindi, considerato il caldo cosa c’è di meglio di un gazpacho?
Questo è il mio modo di prepararlo, so che ce ne sono molti altri ma a noi piace così:

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Pomodori appena pelati e passati, questi sono dei cuore di bue, ma va bene qualsiasi pomodoro dolce e polposo.
Con il frullatore ad immersione li unisco a del pane imbevuto della loro acqua, a qualche goccia di aceto e ad una generosa quantità di olio.

20130728_6013Aggiungo poi peperoni e cetrioli a pezzetti minuti, la cipolla ad anelli sciacquata in acqua e aceto, appena un’accenno d’aglio, abbondante basilico un cucchiaio di semi di cumino sminuzzati con il macinaspezie, sale ed una punta di peperoncino piccante.

Tutto a km zero a parte peperoncino e cumino, persino l’olio che è di Gianni ed il sale che viene da Cervia e l’aceto fatto dal nostro vino.

Lascio in frigo a raffreddare ben bene, e a tavola!

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Sappiate che se lo mangiate a cena sicuramente la notte vi toccherà alzarvi per fare pipì

17 commenti:

Alligatore ha detto...

MMMMM mi viene fame a quest'ora :)
Complimenti ...

semola ha detto...

...gazpacho... mai assaggiato...
... è più difficile a dirsi che a mangiarsi...
... slurp!

Nuvola ha detto...

Straordinario! :D

Vera ha detto...

Ally, Semola, Nuvola (ben venuta Nuvola, mi pare sia la prima volta che ti leggo),
se passate in Romagna d'estate, avvisate che proviamo ad organizzare un gazpacho party.

Comunque, sì è buonissimo, lo preparo anche per il mio compleanno :) uno strano incrocio tra un'insalata ed una minestra :D

Qualcuno però non ne coglie il fascino...
Mi avete fatto venire in mente una vecchia storia, se supero la pigrizia potrei farne un piccolo post.

P.S. Semola , tu che hai l'orto devi provarlo sicuramente, ma non chiedermi le dosi precise che non le so, ti tocca andare a naso, diciamo che deve diventare un minestrone denso, bello fitto di pezzettini di verdura (strinto direbbe un amico toscano). La scodellona di terraglia azzurra che vedi nella foto contiene quando è piena due litri e mezzo (l'ho misurato adesso per te) le scodelle con i cetrioli ed i peperoni sono le classiche chicchere di una volta, quelle grandi in cui i nonni a cena intingevano grossi tocchi di pane raffermo ne caffè d'orzo col latte, la scodella della cipolla è un po' più piccola diciamo che ci va una grossa cipolla o due mezzane (risciacquale che altrimenti sa solo di cipolla), pane, 3 o 4 fette, bagnate in acqua (io uso quella che fanno i pomodori) aceto ed olio. Poi aglio frullato nel pomodoro, sale, basilico. Il cucchiaio di cumino macinato sembra irrilevante, invece da quel tocco speciale che cambia tutto. Non azzardarti a servirlo se non è ben freddo, e quando pori in tavola aggiungi ancora sopra un po' di olio versato a filo, tondo tondo alla scodella. Niente origano mi raccomando!

Spicciatevi a provare prima che passi l'estate!

blogredire ha detto...

Mai assaggiato neanche io,ma sembra buonissimo,ho fatto leggere il post a mia moglie,l'ho convinta a farmelo...se io l'aiuto,ciao.

Vera ha detto...

Blogredire, aiutala, ne vale la pena, non solo per il gazpacho :)

Ally. dimenticavo, tu che sei un cinefilo, quiz per te, in che film questa pietanza ha un ruolo? (Facile dai!)

Cri ha detto...

Bono il gazpacho!! Anche io lo faccio spesso in estate: oltre che essere buonissimo, fresco e sano, mi ricorda tanto l'adorata Spagna!

losmogotes ha detto...

buonissimo e rinfrescante, e non si scalda neanche la cucina, che non è male d'estate. dai che veniamo anche noi al gazpacho party! :-)

Vera ha detto...

Cri, dici adorata Spagna, quindi vale anche per te il quiz che ho fatto ad Alligatore nel commento sopra al tuo.

Los mogotes sapessi quante ce ne inventiamo per non scaldare la cucina :D
Micro onde e piastra spostati sul balcone, un ventilatore girato a rovescio che butta fuori l'aria della cucina...

losmogotes ha detto...

ci provo anch'io, la crisi, le donne, i nervi, l'orlo :-)

Vera ha detto...

Certo che sì Losmogotes :)

Berica ha detto...

Ciao Vera, anche qui siamo alle prese con un abbondante raccolto di pomodori e la tua ricetta di pomodori spaccati mi intriga... ma è tutto lì? Non si aggiunge nulla? E' così minimalista, essenziale e facile che posso farcela anch'io... ;)

Riguardo al gaspacho e alla cinefilia, ho subito pensato ad Almodovar in "Donne sull'orlo di una crisi di nervi"... ricordo Candela che beve il gaspacho condito al sonnifero e... era il film cui alludevi?
Besos

Vera ha detto...

Ciao Berica sì, proprio Almodovar, c'è una scena in cui danno anche la ricetta

https://www.youtube.com/watch?v=aznFqAZpleE

I pomodori spaccati: l'unica cosa difficile è riempire i barattoli ;) con le mani piccole viene meglio, perchè si fa prima a sistemarli belli stretti :D
Non lesinare sui tempi di sterilizzazione, non essendoci liquido aggiunto (ne fanno loro durante la sterilizzazione) bisogna dar tempo al calore di dffondersi bene, per i barattoli da un chilo almeno 3/4 d'ora di bollitura.
Tieni presente che quando li utilizzerai ci sarà ancora la buccia, da togliere o lasciare a seconda delle ricette e del gusto.
Io li uso d'inverno anche da fare gratinati, quindi con buccia e tutto, un po' d'olio solo per ungere la teglia e via al forno, quasi a fine cottura ci aggiungo sopra un po'd'aglio battuto con qualche erbetta, sale e un filo d'olio.

Berica ha detto...

Grazie Vera... ora non mi resta che mettermi all'opera e poi slurp, alla tua salute!

silvia ha detto...

I pomodori li schiacci quando li metti nei vasi?
Niente liquidi?

Vera ha detto...

Ciao Silvia, no non li schiaccio, li incastro bene bene per farne stare molti, se li si schiaccia poi si sciupano e non sono più adatti per farli per esempio al forno, no niente liquidi ne fanno un po' loro durante la sterilizzazione due post sopra al tuo c'è una risposta a Berica che forse ti è utile

silvia ha detto...

Grazie, avevo provato quel sistema una vita fa ma poi non l'ho più fatto forse perché occorrevano troppi vasi.
I tuoi pomodori gratinati devono essere una goduria!