"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI" (Roberto Esposito)
venerdì 20 ottobre 2017
LA GRAFFETTA
Ovvero: il diavolo si nasconde nei dettagli .
Una bimba del corso di ginnastica mi ha consegnato i moduli di iscrizione, erano fissati da una graffetta fatta a forma di “simpatico osso per cani”… O no?
Ma secondo te Sara, questo giuoco ambiguo è perfidamente voluto o insipientemente casuale? È questo ad incuriosirmi, forse stimolata dall contrasto di una bimba inconsapevole di 5 anni che ti porge la sua iscrizine trattenuta da questa impudica erezione
Simpatico e divertente l'oggettino double face, solo apparentemente un'innocua graffetta. Questo per dire che non credo nella distrazione ma che sia un effetto volutamente studiato e, forse, non reperibile nello scaffale qualsiasi del negozio di materiale per ufficio. Magari sarà sempre in quel negozio ma tra gli oggetti, diciamo divertenti, comprati o regalati al papà (o alla mamma, chissà!!). Ciao e buon inizio di settimana.
Propendo anche io per la scelta voluta del disegnatore, Carlo, ma la bimba che mi ha porto il documento trattenuto da quella graffetta non penso che potesse leggerne l'ambiguità, era proprio piccina.
6 commenti:
Uhm...preferisco quelle tradizionali!
Ma secondo te Sara, questo giuoco ambiguo è perfidamente voluto o insipientemente casuale? È questo ad incuriosirmi, forse stimolata dall contrasto di una bimba inconsapevole di 5 anni che ti porge la sua iscrizine trattenuta da questa impudica erezione
Tutto si trasforma... ah ah
Alberto, ne ho viste altre, a differenza di queste, molto carine per esempio fatte a "fumetto"
Simpatico e divertente l'oggettino double face, solo apparentemente un'innocua graffetta. Questo per dire che non credo nella distrazione ma che sia un effetto volutamente studiato e, forse, non reperibile nello scaffale qualsiasi del negozio di materiale per ufficio. Magari sarà sempre in quel negozio ma tra gli oggetti, diciamo divertenti, comprati o regalati al papà (o alla mamma, chissà!!). Ciao e buon inizio di settimana.
Propendo anche io per la scelta voluta del disegnatore, Carlo, ma la bimba che mi ha porto il documento trattenuto da quella graffetta non penso che potesse leggerne l'ambiguità, era proprio piccina.
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