"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

lunedì 9 maggio 2016

…PERCIO’ CHIUSI IN BOTTIGLIA QUEI FIORI DI NEVE…

…L’etichetta diceva elisir di giovinezza…
In realtà perché ciò che ho scritto sopra abbia un senso occorre che il lettore la giovinezza se la sia lasciata alle spalle da un po’ e che quindi possa ricordare “Non al denaro, non all’amore né al cielo” di De André.
Fatte le debite distinzioni ho anche io chiuso in bottiglia dei fiori di neve sebbene non di fiori di ciliegio trattasi, bensì di sambuco, e quindi inutile sperare che si tratti di un elisir di giovinezza.20160422_6258bC’è comunque un buon motivo per metterli sottovetro, servono per fare lo SCIROPPO DI FIORI DI SAMBUCO, ricetta molto molto altoatesina. Quale sia poi l’uso migliore per questo sciroppo lo vedremo un’altra volta; per ora ecco gli ingredienti:
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Acqua, zucchero, fiori di sambuco, limone, aceto di mele e volendo acido citrico. Le quantità ed il procedimento sono estremamente variabili a seconda dei gusti, delle abitudini, delle tradizioni familiari.
Dopo varie ricerche sono arrivata ad un sistema tutto mio frutto di mediazioni tra vecchie ricette familiari, libri e nuove interpretazini dal web.
Tanto per cominciare tutte le ricette che ho trovato esprimevano la quantità di fiori per litro d’acqua a numero! Ma come si fa? i fiori possono avere un diametro di 7-8 cm o di 20 ed oltre. Quindi dopo averli raccolti li ho pesati. Ho lavorato per approssimazioni successive finché non sono stata soddisfatta, ecco perchè le quantità che vi  fornirò non hanno numeri belli tondi tipo 100 g per 1 Kg, ma numeri bislacchi e poco accattivanti.
In principio mi era venuto un po’ troppo acido, e quindi aggiungi li togli là ecco le mie dosi:
acqua 2 litri e 1/4
zucchero 2 chili e 1/2
fiori di sambuco 350 grammi
aceto di mele 180 grammi
limoni piuttosto grandi 3
acido citrico 30 grammi.
Procedimento: disporre fiori e fettine di limone in un barattolo 20160422_6257
Con zucchero e acqua preparare sul fuoco uno sciroppo, aggiungere l’acido citrico, lasciare intiepidire ed unire l’aceto di mele. Versare tiepido nel barattolo sui fiori.
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Lasciare al sole per tre giorni, poi filtrare.
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Finito. Cosa farne ve lo dirò la prossima volta.

7 commenti:

semola ha detto...

... e sabato subito a provare...
... o meglio aspettare per sapere cosa farne?
... io pensavo di berla!!!!????

Maura ha detto...

Le foto sono meravigliose e solo a guardare viene voglia di provare...
Grazie della ricetta, adoro le cose preparate in casa!

Vera ha detto...

Semola: berla, berla, ma oltre al modo solito di qualsiasi sciroppo ce ne è uno più interessante e godereccio :)

Maura: è una ricetta facilissima da preparare, quasi nulla da cuocere e per il filtraggio basta prima un colapasta, poi un colino a maglia stretta come quello per il tè.

semola ha detto...

... quale? ... berlo in compagnia?
...uff! Odio la suspance... quando ce lo dici??

Vera ha detto...

@ Semola Quando smette di fare brutto tempo ed ho un po' di luce decente per fare una foto e pubblicare un nuovo post

unrosetoinviacerreto ha detto...

In questi giorni , mentre passo davanti al sambuco e fotografo i suoi fiori, mi dico
che bisognerebbe fare lo sciroppo con quei fiori, adoro bere acqua con aggiunto
sciroppo di fiori di sambuco! poi passano i giorni, i fiori sfioriscono ed io
resto con il pensiero del "perchè non mi sono organizzata ? ".
Tempo, ci vogliono tempo e passione per fare le cose. Brava!

Vera ha detto...

Unroseto, per fortuna questa preparazione è così semplice che richiede assai poca organizzazione, il merito è quindi assai scarso. A breve è ora di preparare l'elisir di melissa, quello è un po' più coplesso.
Qui il link ad un vecchio post con la ricetta

http://terre-basse.blogspot.it/2013/06/antichi-rimedi-di-famiglia.html