"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

martedì 27 ottobre 2015

IL VECCHIO MAGLIONE (di Edy)

Ovvero cerchiamo di riprenderci.

Questo blog deve sentirsi come un vecchio maglione a cui sei affezionato ma che non metti più da anni, sempre li nell’armadio, quando ti capita tra le mani lo giri e lo rigiri, ne saggi con le dita il filato per sentire se si è infeltrito, controlli che non ci siano rosure di tarme, te lo appoggi alle spalle e pensi: –Bello.– Poi lo pieghi e lo rimetti via.
E li rimane.

Ecco, così capita a queste pagine, di tanto in tanto me le trovo davanti, rileggo qua e là e penso: –Bello avere un blog.–  Poi chiudo la pagina. E li rimane.

Eppure talvolta mi succede di aver voglia di scriverci qualcosa, per esempio tempo fa in uno dei rari giri fatti quest’anno ho visto uno dei più begli alberi che mi sia capitato di incontrare, non mi sarebbe dispiaciuto farvelo vedere, ma non lo ho fatto.

Come non ho pubblicato le foto dei voraci scymnus che hanno salvato il mio bel ibisco da un massiccio attacco di pidocchi

Nemmeno quelle più importanti di una manifestazione incontrata per caso dove donne, ragazzini e uomini curdi chiedevano la nostra attenzione per la tragica condizione del loro popolo fiero.

Adesso però il maglione lo ho tolto davvero dall’armadio e ne ho cambiato il destino sottraendolo all’oblio; vediamo di fare altrettanto con il blog.

Dunque cominciamo proprio da li ecco
IL MAGLIONE DI EDY

20151027_0644

Ma sono ciabatte!

No, sbagliato, questo è il maglione di Edy finalmente uscito dall’armadio.

Dopo esserne uscito se ne è andato in lavatrice a 90° passando dalla taglia adatta ad un uomo di un metro e ottantacinque a quella per un bimbo, ma bello spesso ed infeltrito, da li è finito sotto le forbici, la macchina da cucire ed infine sui miei piedi.

A qualcuno il risultato è piaciuto molto, infatti ha tentato di mangiarselo.20151027_0642

A presto, spero.

7 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Vera cara, chissà perchè aprendo il tuo blog ho pensato subito all'Olanda dove sono vissuta un anno e idea confermata dalle tue bellissime ciabatte.
Ti sarà spiaciuto per il maglione ma guardale...sono deliziose.
Mi sono subito iscritta con piacere e augurandoti una buona notte , spero in un tuo gradito ricambio.
Un abbraccio! Grazie
http://rockmusicspace.blogspot.it/

Cri ha detto...

Come la capisco quella sensazione di cui parli! E quanta invidia (di quella buona eh!) per le tue capacità: non so quanto fosse bello il maglione ma quelle ciabattine sono meravigliose!!

Berica ha detto...

La micia (o il micio) se l'è spassata con il vecchio maglione-nuove ciabatte!
Complimenti per il/i riuso/i. :)

Sara ha detto...

Braverrima! io al massimo se infeltrisco un maglione lo uso come imbottitura per non far sformare le borse.

Mina ha detto...

ciao Vera, sono Mina di manifantasia, già dal primo articolo che ho letto sul tuo blog capisco subito che mi piace per come scrivi e quello che fai....complimenti per le ciabatte, come vedi anche se il maglione non era più usato ma stava in armadio perchè probabilmente ci eri affezionata il riciclo creativo ti ha dato l'opportunità di averlo ancora con te e di essere anche molto utile....
continuo a curiosare sul tuo blog!
a presto Mina

Vera ha detto...

Ciao a tutte!
@ Nella Crosiglia: ben ritrovata, l'Olanda dici? purtroppo non ci sono mai stata, ma tra i miei ricordi di ragazza c'è l'immagine di mio padre che lavora nell'orto con un paio di zoccolo olandesi tutti di legno che aveva ricevuto in regalo, ti assicuro che vedere una scena simile a Bolzano era decisamente strano :) Ti ringrazio per esserti iscritta al mio blog, io al tuo profilo G+ mi ero iscritta molto tempo fa all'epoca della tua prima visita, e seguo le avventure di tutti i pelosetti di cui ti preoccupi.

@ Cri: in realtà Cri c'è un piccolo segreto nella buona riuscita del progetto ciabatte, la base da cui sono partita è un vecchio paio di zoccoli (tipo quelli bianchi da infermiere)che si erano rotti, ho tolto la tomaia sciupata e ho usato la suola come base per il rivestimento in lana, un po di colla a caldo, un po di mastice , qualche punto metallico ed ecco fatto.

@Berica: Micio, Micio... la sorella, di carattere più pratico, preferisce spassarsela con i pettirossi GRRRR ho appena recuperato il corpicino di uno da dietro la lavatrice :'(

@ Sara, beh Sara, considerando la tua passione per le borse mi sembra un ottima cosa :) Però mi hai fatto venire un'idea, con il prossimo potrei provare a fare appunto una borsa!

@ Mina ben venuta Mina, ho ammirato molto le belle cose che fai complimenti davvero, quanto al mio blog poverino è malato, ho scoperto ieri che tutte le foto da febbrai andando in dietro sono sparite o meglio sono diventate fantasmi, per vederle occorre clikare sullo spazio vuoto che le ospitava. Sto cercando soluzioni, non ho propriamente voglia di ripubblicarle tutte!

Mina ha detto...

Vera sono contenta che hai risolto il problema delle immagini
a presto Mina