Sembra strano eppure c’è ancora qualcuno che non si vergogna del rosso e che lo indossa con orgoglio.
Rimini per una volta sincera, in festa per se stessa e non per fare teatro a beneficio dei turisti.
Ragazze davanti alla bandiera dell’ANPI guardano i vecchi preparare piada e sardoncini gratis per chiunque voglia essere in piazza per il 25 aprile
(si lo so che oggi è il 1° maggio)
Bertino pulisce il pesce (sardoncini)
lui anche
La delicata operazione di preparazione delle griglie
(bello fitto che altrimenti il pesce si secca)
Nel frattempo il primo pesce è cotto e pronto sui vassoi
I primi bocconi sono per chi a lavorato
I ragazzi aspettano
I ragazzi di tutte le età
Ragazzi pronti per fare musica
Di lui ho particolarmente apprezzato il look
Questo primo maggio lo dedico a loro, che del rosso non si vergognano,
a quelli che come loro ho visto piangere nel novembre del 1989 grazie a Occhetto e alla svolta della Bolognina
12 commenti:
Ero in attesa, sapevo che avresti scritto qualcosa attorno al primo maggio, ma sono rimasto estasiato da tutto quel rosso, forse perchè io sono un nostalgico della sinistra, di quella vera, non di quella allungata con l'acqua fintosinistracattodemocristana, ma si sa io sono diverso, sono d'altri tempi......
Ciao Mauri
Mauri, pochi ma buoni.
Che dici facciamo anche noi il federalismo? Toscana, Emilia Romagna (da Reggio in giù) Marche e Umbria.
(Però Renzi no, lui non lo vogliamo)
;D
A me....
è venuta una gran fame.....
... devo ammetterlo.......
.... io sono nostalgico delle acciughe alla brace!
Oi Semola! hai ragione i "sardoncini" alla brace sono sublimi e la piada raggiunge il suo massimo proprio riempita con quelli, distesi su un letto di radicchio da taglio.
Un modo di mangiare la PIADA (non PIADINA anche se è la stessa cosa, ma dai vecchi non la sentirai facilmente chiamare col diminutivo)poco noto al di fuori del riminese.
io sono vegana praticamente, o quasi...si può avere una piada al pesto?
Tesoro ma sì! Anche se non la ho mai provata e non ne garantisco il risultato, che ne dici invece di una con le rosole?
http://terre-basse.blogspot.it/2010/01/il-pane-e-le-rosole.html
In questo caso però si chiama cassone (per te la facciamo con l'olio di oliva, senza strutto anche se viene più secca)
Vegana, no ma a forte prevalenza vegetariana si, non compro e non cucino carne, pesce si ma di rado; se sono ospite altrui mangio quello che mi danno e talvolta anche un po' di carne non mi dispiace.
Ho avuto per anni una rigida dieta macrobiotica, che tristezza però, Triste come il mio moroso di allora. ;D
Si lo so che vegano non vuol dire macrobiotico, e che ce la si può godere abbondantemente.
Ciao, il rosso delle fragole è quello che mi torna alla mente, specie dopo che ti sei lamentata della richiesta di dimostrare che non sei un robot, con il signor blogger che poi sarei io, ciao
Mauri, c'è posta per te
Quanto mi manca il ROSSO e quanto tempo è che non sento dire qualcosa di ROSSO....mi associo al commento 2....
Mi ero perso questo post, che recupero con piacere ora ... adoro il rosso, e ogni anno io faccio il cuoco alla FestInRosso della mia città (ma sono ggggiovane nè).
@Tenax: quello che si beve? scherzo dai!!
@Alligatore: rosso e giovane... merce rara
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