"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

martedì 9 aprile 2013

RISTAGNO

Ovvero…
Piove governo ladro!    ;)

Di questi tempi tutto ristagna, la politica e l’acqua nei campi. Entrambe le cose sono dannose, almeno su una qualche modesta possibilità di intervento la abbiamo.2010-03-120011Questo post lo devo ai problemi di campagna dati da questa piovosa primavera, ed in particolare a quelli di LOSMOGOTES al quale avevo cominciato a rispondere con un commento sul suo blog, il commento poi cominciava a dilungarsi troppo e quindi eccomi qui.

Stavo pensando al tuo strato di argilla che ti crea forti ristagni...
Non so quanta terra hai ne se è acessibile dai mezzi per le lavorazioni, se così fosse ti consiglierei quando le colture ed il clima lo permettono di farle dare una passata con il RIPPER  ovvero il ripuntatore con la talpa.


Se non conosci l'atrezzo si tratta di una specie di lama che taglia in profondità il suolo (anche 80 cm, un metro) senza però rivoltare le zolle come farebbe un aratro, alla punta, la parte che entra nel terreno,  è fissata quella che viene chiamata talpa ovvero una specie di piccolo siluro di metallo che lascia dietro di se un foro di drenaggio alla profondità a cui si è spinta la lama del ripper. ripper2immagine presa da:  http://www.agraria.org/macchine-agricole/ripper.htm 
(Ci trovate anche un sacco di informazioni utili)


Ho visto terreni tra loro confinanti  ripuntati e no, le differenze erano più che evidenti, eclatanti direi. L'effetto anti ristagno si protrae per vari anni.

La lavorazione con il ripper è un intervento “straordinario e non lo si ripete annualmente come le altre lavorazioni, anche queste però hanno sul drenaggio effetti diversi.

 
La scelta del tipo di lavorazione ordinaria può essere determinante specie in terreni argillosi e pesanti.

Premetto che mi riferisco soprattutto agli orti e non ai campi, che credo interessino meno ai miei tre lettori.

Le lavorazioni effettuate con le frese del motocoltivatore, tipiche dell’orticoltura, non sono esattamente il massimo, a lungo andare creano quella che viene chiamata suola di lavorazione, uno strato compatto nel punto in cui la fresa di anno in anno arriva a tagliare la terra e questo, riducendo il drenaggio del suolo, favorisce il ristagno. (L'aratura usata soprattutto nelle coltivazioni più estensive può presentare lo stesso problema se non si varia periodicamente la profondità di penetrazione del vomere.)fresa

fresa1  http://www.agraria.org/macchine-agricole/fresa.htm

Quando è possibile l'utilizzo della vangatrice è consigliato perchè in virtù del tipo di movimento dell'atrezzo la terra in profondità viene spaccata e non tagliata, non crea quindi la soletta.

vangatrice

vangatrice1

http://www.agraria.org/macchine-agricole/vangatrice.htm 

Un'altra cosa che può influire molto sulla regimazione delle acque in eccesso e ovviamente cura dei fossi e la sistemazione del terreno con le dovute baulature, ma questo mi pare sontato.

Per i ristagni del parlamento italiano invece non ho purtroppo soluzioni (almeno di tipo democratico) quindi ci tocca tenercelo com’è finchè non risolvono il pasticcio.

Piove governo ladro ;)

4 commenti:

valerio ha detto...

come fresa per il parlamento potremmo usare la testa di...quei politici presi con le mani nel sacco a rubare.

bello ed interessante il tuo post

Sara ha detto...

macchina davvero interessante!

Vera ha detto...

Valerio, non ho forza di commentare, mi sono cadute le braccie e anche tutto il resto

Sara, il ripuntatore funziona bene, è quasi imprescindibile se devi piantare un frutteto (almeno in terreni "pesanti")

Agricoltore Anacronistico ha detto...

Certamente il ripper è un attrezzo che si rivela fondamentale per un terreno del genere, e il ripuntatore talpa potrebbe risolvere moltissime cose in fase di terreni sottoposti a ristagno.
Mi permetto di consigliare comunque una lavorazione superficiale del terreno rigorosamente NON con fresa o con erpice rotante (due attrezzi che fanno sempre la suola sotto la lavorazione), ma con un attreezzo (sempre a lavorazione superficiale) come l'erpice a dischi.
Questo, oltre a sovesciare le erbe presenti (e contribuire quindi alla formazione di sostanza organica), permette di rompere la crosta che certamente si sarà formata e di allentare la tensione del terreno.
Concordo comunque con tutte le osservazioni fatte nel post, aggiungendo solo che delle scoline (o fossette di drenaggio) potrebbero risolvere molte cose.
Ciao
A.A.