"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

domenica 1 novembre 2009

NOVEMBRE?

Robi è stato nel campo e ha portato a casa la cassettina di verdura per i prossimi giorni. Cosa c'è di solito in questa stagione? Cavoli, spinaci, finocchi, broccoli, radicchio.... Ma allora?

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Che c'entrano i peperoni? E quelle due melanzanine lassù nell'angolo? E il basilico con sotto qualche pomodorino che si intravvede? Siamo propri sicuri che sia novembre?

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Eh si, è proprio novembre: olive,

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e cachi.

5 commenti:

Franz Mosco ha detto...

ecco perche' non siete venuti su, 'goisti! ;)

(il nostro cacaro ha maturato 1 (dicesi numero UNO) caco :S. I merli stanno meditando sommosse.

In compenso non so piu' dove mettere novembrissime (e acidissime) melagrane.

Vera ha detto...

Un giorno mi è capitato di sentire a radio3 uno scrittore mediorientale, non ricordo purtropo chi fosse, che parlava dei confini del mediterraneo e diceva ch'essi erano custoditi da tre alberi: l' ulivo, il fico e il melograno. Al di fuori dei suoi confini l' ulivo non fa frutti, il fico si inselvatichisce e il melograno da frutti acidi. Li ai piedi delle Dolomiti temo che ti tocchi accontentarti della dolcezza dei fichi, ed essere contenta di quel poco di mediterraneo che ancora così a nord è concesso. Qui, un po' più a sud, i fichi ci sono, l'olio è abbondante e buono, ma le melograne sono appena accettabili.
In Andalusia le ho assaggiate dolci come zucchero.

mauri ha detto...

A vedere tutta questa bella verdurina ai primi di novembre ti invidio, da me tutta un'altra storia, ma io intanto mi godo il paesaggio che devo dire mi appaga assai, te ti devi accontentare di guardarlo melle mie foto, sai anche il non far niente e scattare delle foto ha i suoi pregi, però quando la panza chiama, porca pupazza ti invidio la verdurina estiva, ma è questione di altitudini, non di vicinanza al mare, perchè nelle giornate limpide il mare lo si vede in maniera nitida dal passo della Cisa, ma al contempo guardando dall'altra parte vedo altrettanto chiaramente anche se più in lontananza le Alpi. Ciao e buona scorpacciata :)

http://pillandia.blogspot.com ha detto...

Rispondo al Tuo intervento sul mio guestbook. Mio nonno nacque nel 1912 nel paese delle Alpi GiuliE HEIDENSCHAFT, che a quell’epoca apparteneva all’Impero d’Austria. Mia madre nacque in quello stesso paese nel 1941, quando era Italiano con il nome di AIDUSSINA. Dal 1947 quel paese divenne Iugoslavo e dal 1991 è in Slovenia con il nome di AJDOVŠČINA. Orrori, crimini, lutti ed un mucchio di mutazioni di confine attraversarono quel paese nel Ventesimo secolo, ma dal 2007 si può andare in quel paese sia dall’Austria che dall’Italia senza ostacoli doganali, perché la Slovenia è entrata nell’Unione Europea e nello “Spazio Schengen”.
Sarebbe bello se un giorno tutte le storie delle frontiere potessero finire come questa.
Ecco perché sono appassionato di confini. Solo una piccola parte delle fotografie è mia; le altre vedute vengono da amici, parenti, Google ecc. Il sito è scritto in Italiano ed Estone in onore della Donna della mia vita, che è Estone. L’Estonia ha pareggiato i suoi conti storici con Lettonia, Finlandia, Svezia e Germania. Purtoppo non ancora con la Russia, perché in quella direzione si è ancora nell’alto medioevo…
Grazie per la visita e torna ancora a vedere i nostri siti.
Ciao dalla Provincia di Mantova.

Vera ha detto...

Nata anche io in una terra di confine (Alto Adige) che è stata contesa tra Austria ed italia, da una famiglia trentina vissuta anch'essa sotto l'impero Austungarico, abito adesso vicino ad uno dei confini più invisibili che ci siano, POLITICAMENTE (Italia San Marino) ma visibilissimo PAESAGGISTICAMENTE.
Ti posso offrire se vuoi una foto del confine Spagna-portogallo ad Acoutim lungo il fiume.