"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

domenica 8 febbraio 2009

SULLA PORTA parte seconda

La prima parte un post più giù

2009-01-050005

Irraggiungibile se non dalla finestra dei vicini nigeriani. Non si può camminare sul vetro. Nell'altro post la foto d'insieme

Opzione due punto I° Di chi cazz’è?

Pausa pranzo, si comincia dai vicini. – Mi scusiiii non è che lei ha perso una galina? –

–??? Scusi???? –

–Niente niente mi perdoni…– Segue spiegazione della storia.

– Aaah! L’ho vista anche io ieri che girava qui attorno. No noi non abbiamo galline, ma lo sa che i signori li più avanti mi pare che abbiano delle galline in giardino…–

–Uh! Grazie mille– E si passa all’ altro vicino

…………….

– Mi scusiiii non è che lei ha per caso delle galline? –

–??? Scusi???? – Nuovo racconto dei fatti.

–Aaah mia suocera ha due galline, ma non mi risulta che siano scappate –

–Beh non è che sua suocera ne vorrebbe una terza? Piuttosto che farla morir di fame sulla mia pensilina….–

–Chiedo subito , aspetti li –

Il li in questione è ovviamente fuori dal cancello del giardino, fa freddo e piove e io come sempre non ho l’ombrello. Passano svariati minuti la signora ricompare e no la suocera non vuole altre galline.

–Mi spiace, provi laggiù, una volta la signora che abitava li in fondo vendeva le uova, forse è sua. – Ma accidenti alle suocere perché mai non avrà voluto una gallina in più e gratis?. Uffa.

……………….

– Mi scusiiii non è che lei vende le uova signora? –

– Le uova? Eeeeh una voltaaa si! Ma sono ormai quattro anni che non ho più le galline, mi sono stancata di galline…, Aveva bisogno di uova? –

–No guardi non si tratta di uova…–

–??? Scusi???? – E via con la storia

–Ooooh poveriiiinaaa povera bestioooola…. – A sto punto con le storie comincia lei, dopo un po’ la richiamo garbatamente al problema.

– Ma lo sa di chi può essere…– Fa lei alla fine – Ma della Mamma Rosa! –

–???–

– Siii La signora che la in cima ha il ristorantino…–

Altre chiacchiere e mi avvio al ristorantino. Continua a piovere.

Si da il caso che, se io sono in pausa pranzo, vuol dire che più o meno è ora di pranzo. Andare a rompere le scatole in un ristorantino, che lavora soprattutto con gli operai delle ditte e che quindi sono tutti a tavola adesso….mmm spero che non mi tirino dietro una pentola.

Da sotto il portico, pronta alla fuga infilo la testa dentro la porta di cucina, e invece…

–Scusate… Non è che per caso avete pers…–

– LA GALLINAAAA!!–

Sbuca fuori mamma Rosa con un sorriso festante (come vi immaginate la cuoca di un ristorantino romagnolo? Beh di più ancora) Tutta tonda, bianca e rossa, viso largo e gioviale, cuffietta candida in testa, seni fellinianamente generosi, che sboccciano dalla scollatura di una vestaglia bianca coi bottoni che stano per arrendersi al vitale prorompere di ciò che tentano di contenere, maniche corte, le braccia nude dalla pelle tesa, i muscoli allenati a tirar sfoglie grandi come lenzuola. Attorno a lei profumo di arrosto, di ragù, e di ciambella.

–La nostra gallinella! Davvero la ha trovata ? Sa ci era scappata. Che bello! La davamo per persa! –

Povera gallina penso io e la immagino in fuga inseguita da mamma Rosa pronta a torcerle il collo, la padella già pronta. Ma è destino che io in questa storia proprio non ne indovini una, e infatti ecco che subito quasi commossa mi spiega che loro hanno oltre al pollaio destinato alla pentola anche una coppia di polli privilegiati, galletto e gallina ornamentali che gironzolano liberi e sereni nel giardino dietro casa. Giorni prima il cane era scappato dal recinto e si era dilettato nella caccia ai due aristocratici pennuti, il gallo era stato recuperato su un albero, la gallina dispersa.

Tutto risolto? Quasi.

Fine seconda puntata, ovvero vi tedierò con una terza parte

6 commenti:

strega reticente valverde ha detto...

ma che bella storia! e brava tu che hai avuto la perserveranza di cercare i proprietari della gallinella! (a me è successo con gatti)...un bacione valverde

Franz Mosco ha detto...

nonostante sappia gia' la fine non vedo l'ora di sentirmela raccontare di nuovo :D

Vera ha detto...

Francesca SMAK

Anonimo ha detto...

Grande Vera,
sembra un romanzo d'appendice, potresti essere la Matilde Serao dei nostri giorni.... ci hai mai pensato ?
Guido

Vera ha detto...

Valverde, Guido, Francesca grazie a tutti voi.Siete davvero troppo generosi, sono le situazioni che mi hanno permesso di raccontare la storia. Il merito non è mio, è della gallina!

equipaje ha detto...

(io son qui che aspetto di sapere la sorte della pollastrella, eh) ;)