Alle spalle, e ormai non più vicinissimo. Nel frattempo, dopo averlo superato, siamo riusciti a piantare il campo e a consolidarlo.
L’ undici di maggio eravamo sull’altra sponda, grazie alla nuova residenza presa facilmente online e grazie al rientro al lavoro dei traslocatori.
Finalmente dietro la porta rossa ma assediati da un muro di decine e decine di scatoloni.
Finito di montate i mobili abbiamo cominciato a demolire il bastione di scatole e malgrado una casa più grande trovar un posto adeguato a tutto non è stato semplicissimo Ma in fine, bene o male, sotto lo sguardo carico di riprovazione della gatta che detesta il disordine, ci siamo riusciti.
Libri negli scaffali, pentole negli armadietti, quadri alle pareti,
PC installato, ADSL on…
Anche l’inventario di morti e dispersi non è stato drammatico una bella brocca in meno, un paio di bicchieri e un piatto da portata rotti, un libro perso nel nulla. Direi che è andata bene, basta non strapparsi i capelli per qualche graffio al pavimento di legno appena risistemato.
Poi è toccato alla burocrazia, Utenze da chiudere da un lato altre da adeguare dall’altro medico di base da scegliere… Solite cose di chi cambia città.
Da un paio di settimane possiamo dire di aver finito anche se una fine definitiva dei lavori, come in tutte le case non esiste. Manca, per esempio, la tenda su un balcone, ma ci si può fare colazione lo stesso, ed è bellissimo guardare il giardino fiorito bevendo il tè.
Così dopo più di due anni e mezzo da quando il mio compagno s’è fatto male possiamo finalmente tirare il fiato e cominciare a guardarci intorno con curiosità...
Ma questa è un altra storia e la racconteremo un’altra volta :)
8 commenti:
Già passati due anni e mezzo?per la miseria
Bellissimo il quadro e il tavolino-macchina da cucire,buona vita.
Benvenuti a casa e bentornata qui.
Ciao Blogredire, tornitore folle ;) Un pochino di più di due anni e mezzo, inizio novembre 2017 :'( . Il quadro, si è davvero bravo quel ragazzo peccato che è un po' che non dipinge ma io confido che possa prima o poi riprendere i pennelli in mano. Si chiama Marco Landi, qualcosa di suo on line trovi, ma quasi solo opere digitali.
Berica, siamo anche un poco più vicine geograficamente, entrambe nel nord-est. Un abbraccio.
Auguriiiii per tutto, per aver superato il guado in tutti i sensi e per la nuova, accogliente casa, per i "pezzi" più importanti:voi! Le cose sono fatte per rompersi, perdersi...
Santa! Grazie degli auguri, ma infatti :D è andata bene direi. Anche noi però siamo un pochino ammaccati; litighiamo di continuo ;) Passerà occorre riposarsi un po'.
Molto bello, soprattutto il quadro
Sono soddisfazioni! E Che bello il tavolino!
Alberto, bravo vero il ragazzo? Gli girerò il complimento. E grazie mille!
Silvia, è vecchissimo di casa, più vecchio di me, il che è tutto dire :) anni '50 del secolo scorso. aveva le zampe molto più lunghe quando ero bimba i miei lo abbassarono, non ho ancora deciso se ci abbiano indovinato oppure no.
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