Ovvero: tentativo di recupero.
I miei zoccoletti di pelle bianca sono ormai diventati dei ruderi tutti scrostati, a nulla serve più l’acqua e sapone o la crema da scarpe. Sono ormai orrendi.
Allora esperimento fai da te, più per gioco che per convinzione.
Occorrente:
vernice bianca,
vernice rossa;
etichette autoadesive tonde da usare come maschera,
un po’ di follia, soprattutto per indossare poi il risultato.
Eccolo qui.
Ormai vecchia continuo a ribellarmi all’ idea di diventare adulta.
12 commenti:
L'arte del riciclare,condivido in pieno!Ciao
ottimi per ritrovare i piedi quando ti perdi, a meno che non vai nel bosco...ciao! p
... mi fan pensare agli gnomi dei boschi...
... ma anche all'ammanita muscaria...
Ma che gran bel lavoro! E te lo dice una che non ama i pois.. E sono d'accordo con semola, sembra tu abbia due funghetti ai piedi :)
Ragazzi gazie a tutti per la visita, mi avete fatto sorridere, e ridere proprio i Losmogotes ;) fa bene ridere.
Si, si amanite muscarie da fumetto, concordo l'intenzione era quella, ma a me non so per quale associazione mentale, quando li ho guardati dopo finiti, è venuta in mente Minni di Topolino dovrò andare a cercare qualche immagine per capire come mai.
È che ho bisogno di un po di follia, di leggerezza, per mettere fine al lungo inverno dello spirito che abbiamo attraversato. Ci trasciniamo appresso ancora qualche strascico, forse per sempre, pesano un pochino ma non intralciano troppo.
Grazie ancora, è bello leggervi!
Ti ricorda Minnie perchè ha in testa il mega fiocco a pois :)
Me lo chiedevo come andasse il resto, grazie per averlo detto tu.
Sono velenosi, perché sai rossi a puntini bianchi non si sa mai
Cri, in effetti potrebbe essere una delle prossime follie il fioccone in testa :D
Amanda, velenosissimi, sono miei ;)
Che belli! Mettono allegria ai piedi!
Sono soddissfatta, Sara, del mio gioco, se dovessi rifarlo sceglierei una vernice all'acqua che quella rossa che è sintetica tende a screpolare un po' ma in casa avevo quella e va bene così :)
adesso ho in mente di disastrare un paio di scarpette nere, vediamo se mi viene l'estro e combino qualcosa poi pubblico anche quelle.
Il recupero degli oggetti, la loro manutenzione, è un'attività ecologica e degna!
Sempre fatto UnUomo, spesso mi cucio i vestiti o ne modifico altri, recupero bottoni e stoffe, ogni cosa che mi capita in mano la guardo e mi chiedo cosa potrei farla diventare. Da una vecchia trapunta logora ricavo un copriasse da stiro, un vecchio maglione lo infeltrisco bollendolo per farci delle ciabatte, dell'olio di scarto può diventare sapone...
Il problema è che occorre imparare a buttare o indirizzare altrove comunque qualcosa, altrimenti ci si ritrova la casa invasa. Ho appunto in macchina due scatoloni di libri da dare alla biblioteca, e un sacco di panni da portare alle campane per il recupero.
Gli amici sanno che con i vecchi vestiti qualcosa ci faccio e quando svuotano gli armadi me li portano, io un po' uso un po ridistribuisco.
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