"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

domenica 14 dicembre 2014

POCA IGIENE IN CUCINA

Ovvero gli aiutocuoco e la torta di patate crude.

L’altra sera con le patate del nostro campo mi sono messa a preparare la “Torta di patate crude”, (torta salata) ricetta di famiglia, tradizionale trentina, che in casa amiamo molto.

20141209_1124 

Pensavo che ad essere interessati a questo piatto fossero solo i componenti umani del nucleo famigliare, mi sbagliavo.

20141209_1136a
Anche i felini di casa si sono dimostrati molto interessati allo squisito piatto, e non contenti di limitarsi ad assistere alla sua preparazione Nurù con la zampetta ha tentato di collaborare.

20141209_1135a 
Mentre Vèi ostentava una notevole dose di indifferenza,

20141209_1131 
il fratello ha voluto sincerarsi direttamente che la qualità delle patate fosse buona (ebbene sì, mangia le patate crude e cerca sempre di rubarmele)

20141209_1141 
Mi rendo conto che l’igiene del piatto può risentire dell’aiuto, ma per fortuna va poi tutto in forno molto caldo per un bel po’ di tempo.

Se volete ecco la ricetta.

Per una teglia da forno di circa venticinque centimetri per quaranta:
1.3 Kg di patate a polpa bianca possibilmente non acquose e belle farinose,
2 cucchiai colmi di farina,
2 pugni di parmigiano grattugiato,
sale e abbondante pepe,
per ungere la teglia meglio sarebbe usare lo strutto, ma va bene anche l’olio di oliva.

Si grattugiano le patate, l’ideale per farlo è utilizzare l’attrezzo apposito che vedete nelle immagini, ma una normale grattugia da formaggio va bene comunque, ci vuole solo un po’ più di tempo. Alle patate grattugiare si aggiungono la farina ed il parmigiano, il sale e un bel po’ di pepe. Dopo una buona mescolata si travasa il tutto nella teglia ben unta e si livella  la superficie (spessore circa due centimetri scarsi) sulla quale si versa a filo una generosa dose di olio o tanti bei fiocchetti di strutto. Si inforna a temperatura alta (200 – 220 gradi) e si lascia cuocere per un tempo che varia da un ora ad un ora e mezza circa, dipende molto dal forno e dalle patate, fin quando sotto e sopra la torta è ben dorata con il centro morbido.

Si mangia solitamente come piatto unico accompagnata da salumi e una abbondante insalata tagliata fine, meglio se di cavolo cappuccio o di “denti de cagn” (il tarassaco che si coglie a fine inverno nei campi e nei prati) in mancanza di questi un buon radicchio rosso è un sostituto adeguato.

20141209_1138

Ciao Ciao a tutti

16 commenti:

Maura ha detto...

Ciao Vera, sono molto golosa e curiosa di assaggiare le cose che non conosco e questa tua ricetta mi ha fatto venire l'acquolina in bocca.
Devo dirti però che sono stata rapita principalmente dalla bellezza delle tue creature pelose e sono strabiliata per la somiglianza estrema con la Tigra arrivata da me pochi mesi fa.
Mi affascina la coda fluente che quando è seduta le copre le zampine e ancora ne avanza un pezzo, sembra quella di un orsetto lavatore.
Devo aggiornare il mio blog, ho avuto una brutta avventura con lei come protagonista e con l'occasione posterò nuove foto della principessa.
Anch'io ho il fardello del finto captcha, che stress.
Ti saluto caramente e ti auguro un buon inizio di settimana!

Franz Mosco ha detto...

sono diventati splendidi i due birbanti! che code! :)

PS: io l'ho fatta ieri :D

Alligatore ha detto...

Bellissimi questi due mici, veramente bravi in cucina e davanti alla macchina fotogfrafica. Pure io adoro le patate, ma non conoscevo questa ricetta, decisamente interessante. Segnata!
p.s. già,il captcha, anche io ho messo il mio annuncio prima dei commenti :)

Giulio GMDB© ha detto...

Belli gli aiutanti :-)

PattyLoc ha detto...

Ahahahah, troppo carini i due gattoni appollaiati sulla tostiera a guardarti mentre cucini. Grazie per la ricetta, la proverò di sicuro!

Marta ha detto...

Molto appetitoso, temevo che i gatti fossero tra gli ingredienti... ;-)

Vera ha detto...

Ciao Maura, orsetto lavatore? Non sbagli, Nurù ha una passione per l'acqua, (anche Vèi ma è più discreta) ogni volta che apro un rubinetto arriva e comincia a pasticciare schizzando ovunque, sembra si diverta molto.

Mosco, ancora qualche giorno e li vedi, sempre che il mio collega guarisca...

Alligatore, strano che non conoscessi la ricetta, pensavo che anche dalle tue parti si usasse. Speriamo che questa faccenda dei capchta la sistemino perchè rompe assai, e che cavolo, proprio sui blog di chi fa una campagna contro.

Giulio, ho visto una cosa molto carina con i bamboccini di lego, se la ritrovo ti mando il link.

Patty, i tuoi blog sono un po' orfanelli, è un sacco che non ti si sente, fa piacere trovarti nei commenti.

Marta, qualche volta rischiano di entrarci davvero ;) per esempio come adesso che si sono sieduti sulla tastiera e non mi lasciano fare nulla, allora comincio ad immaginare una teglia di coniglio al forno, ma poi ti guardano, allungano una zampa, te la posano sul viso e cominciano a darti testatine affettuose, ottengono così il perdono su tutto anche se disolito più che affetto è fame :D

PER TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO PROVARE LA RICETTA, ATTENTI ALLA COTTURA CHE è UN PO' DELICATA: NON SECCA, NON MOLLE, FUORI CROCCANTE DENTRO TENERA.

Anonimo ha detto...

Ma che schifo i gatti sulla tavola e dove si prepara il cibo!
Ci sono locali che vengono chiusi per molto meno!

Vera ha detto...

Ciao Anonimo, come mai sei anonimo?
Cosa ti preoccupa? Che io con la mia scarsa igiene ti inviti a pranzo? Tranquillo, non lo farò, non ti chiederò di sederti alla mia tavola, e tanto meno ti obbligherò a farlo; per cui puoi tranquillamente presentarti.
Non preoccuparti nemmeno della mia salute che è ottima, non sono vissuta sotto una campana di vetro. Da bimba in su ho sempre giocato con la terra, (pensa che orrore) concimo le verdure del mio campo con del bel letame che spalo personalmente senza tuta bianca, mascherina, e guanti chirurgici e se per caso sei uno di quelli che ama il biologico pensa che anche le tue verdurine sono state nutrite con cacca di mucca. Quindi mi raccomando prima di mangiarle passale in varechina che ti fa bene. I miei anticorpi sono grossi come coccodrilli e quando voi igenisti sarete tutti estinti uccisi dal primo batterio cazzuto che incontrerete, quelli brutti sporchi e cattivi come me danzeranno allegramente sul pianeta.

UnUomo.InCammino ha detto...

Magari l'anonimo si riempie la casa di inquinamento chimico credendo di "pulire" quello organico.
Ihihih

UnUomo.InCammino ha detto...

Parmigiano reggiano o... trentin grana?

Una cucina allegra ed allargata.
:)

Poiana ha detto...

Ciao, complimenti per i gatti che sono meravigliosi e... ma la slinguazzata di gatto è l'ingrediente speciale? :D Io il gatto non ce l'ho più, ma nell'eventualità posso sostituire con l'intervento del cane, che essendo una "pattumiera" ambulante di sicuro si presterebbe volentieri :'D
All'anonimo mando a dire che gli amici igienisti che conosco sono sempre quelli a letto con la febbre a 40, mentre quelli "sporcaccioni" gli fanno le pernacchie. E anche che, ringraziando il Cielo, ancora nelle cucine private di casa i NAS non ci vengono o saremmo tutti a digiuno (comunque nelle cucine dei ristoranti non è che la situazione igienica sia molto migliore).
Complimenti anche per la grandiosa risposta ;) ed aggiungerei che esistono malattie legate alla troppa pulizia e che anche l'aumento delle allergie non è un caso....

Poiana ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Vera ha detto...

Ciao Uomo in Cammino! è parecchio tempo che ti incrocio qua e la sui blog che leggo, quello di Sara per esempio. Ben venuto (o eri già passato ed io colpevolmente lo ho dimenticato?)
Lavano lavano e mettono quei bei deodoranti ambientali sintetici pieni di interferenti endocrini.
Buffo questo anonimo due commenti su due post, di malagrazia entrambi poi sparito Bho chissà forse non aveva digerito.
Parmigiano reggiano questa volta, vengo dalle montagne ma ora abito al mare. Le mie estati di bimba le ho trascorse a 10 metri dalla porta e tra i piedi degli operai di uno dei caseifici che producono il Trentin Grana anche se allora il marchio non esisteva

Vera ha detto...

Ciao a te Poiana ben trovata!
Leccata di cane ottima per la "torta de patate cruve", regala quel certo non so che di selvaggio che la rende speciale :D
Buon volo ad ali spiegate

UnUomo.InCammino ha detto...

No, non mi ricordo di essere passato qui nel passato.
Meglio tardi che mai. :)