"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

lunedì 1 dicembre 2014

1 DICEMBRE AIDS E BATTICUORE.

(Ho aggiornato l’ultimo link dopo la prima pubblicazione)
Ovvero giornata mondiale per la lotta all’AIDS
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Avete mai fatto il TEST?
No non parlo di qualche test pseudo psicologico da rotocalco, nemmeno di quello per la patente o di quelli d’accesso per le facoltà a numero chiuso.
Parlo del test per determinare la presenza nel sangue del virus dell'immunodeficienza umana, lui cosa talmente piccina da non avere nemmeno una cellula, da non essere nemmeno del tutto un vivente, uno zombi, anello di congiunzione tra vita e non vita.
HIV il letale.

Vi piace l’adrenalina? Fatelo, è un’emozione.

Già prendere la decisione di provare a farlo un leggero aumento della frequenza cardiaca lo provoca. Se poi siete tra quei fortunati che con siringhe e aghi non hanno un rapporto ottimo ecco che l’idea di porgere il braccio alla gentile fanciulla che ve lo pungerà vi regalerà qualche altro fremito; cose da nulla, il bello viene dopo.

Tre, cinque giorni di attesa; impossibile non pensarci per niente.

Non siete nelle categorie e rischio? Non importa, a meno che non siate vergini mi pare impossibile escludere la possibilità, seppur remota, di essere rimasti fregati. Ditemi chi può garantire al cento per cento che le vostre frequentazioni siano assolutamente sicure, che nessuna di loro nel passato anche inconsapevolmente abbia incontrato qualcuno a sua volta inconsapevole della propria condizione che gli ha lasciato il regalo? La cosa carina è che il passato può essere anche assai lontano, HIV il letale non è un tipo appariscente, se ne sta silenzioso per anni quieto nelle cellule senza arrecare apparentemente danni, limitandosi solo ad aumentare la propria energia e mangiandosi i CD 4 del vostro sistema immunitario. Più il tempo passa e più la carica virale sale e con essa l’infettività.

E intanto tu aspetti di andare a ritirare le analisi, fai finta di non pensarci, ma ci pensi, ci pensi. Magari solo con un angolino del cervello, ma quando vai a letto prima di addormentarti ti torna in mente di sicuro… Dopodomani devo andare a ritirare le analisi, mmm chissà che orari fanno, tanto non avrò sicuramente tempo, tanto gli orari saranno sballati… Però devo andarci… Dai non c’è fretta di sicuro sono negative ... E se non fossero negative? Nooo non è possibile non ho mai combinato nulla di rischioso… Si però…. Cazzo non riesco ad addormentarmi, sarò idiota? Per una stronzata del genere!
Porca vacca metti che qualcosa vada storto che responsabilità ho verso il mio compagno/a, come cazzo faccio a dirglielo? E se ho fregato anche lei/lui? Merda non riesco a dormire…

Alla fine il giorno del ritiro arriva e non ci pensi nemmeno di rimandare, nessuna intenzione di litigare con il dio del sonno un’altra notte.
Coraggio non devi sprecare nemmeno molto tempo adesso, almeno qui da noi, gli orari per il ritiro dei referti sono dalle 6 alle 22 e nessuno ti guarda male, quando vai a prendere i fogli perché non c’è proprio nessuno che ti possa guardare. Quando ai fatto il prelievo ti hanno dato un talloncino con un codice a barre, ti basta andare in ospedale e far scorrere il talloncino sotto il lettore, una gentile stampante, senza nessun commento, Ti deposita dolcemente in mano i fogli.

Frequenza cardiaca sopra i centoventi, (molto sopra). NO non guardo adesso, prima esco, guardo quando sono fuori… Adrenalina, le surrenali lavorano a pieno ritmo. Esci ti appoggi con la schiena ad un albero e scorri i fogli…
MMM questo dopo, sono le analisi delle urine… formula ematica, no… colesterolo… ma dove diavolo è?
ECCOLO!

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NEGATIVO!!!

WOW questo è un attimo di gioia pura!
Goditelo!
Fortuna che ti sei appoggiato all’albero, il cuore fa su e giù per un po’ poi comincia a calmarsi.
Leggero, sei leggero come una piuma, saltelleresti come Samantha nello spazio

Ok è andata, ne riparliamo tra un anno.

Qui i post dedicati alla giornata mondiale della lotta al’lAIDS degli anni passati:
http://terre-basse.blogspot.it/2011/12/1-dicembre.html
http://terre-basse.blogspot.it/2012/12/1-dic-sono-monotona.html

Avete mai fatto il test? Come vi siete sentiti? Oppure come vi sentireste se lo faceste?
Ce lo raccontate?
 

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P.S. ho aggiornato il collegamento dell’immagine, adesso indirizza ad un questionario molto interessante, click sull’immagine per aprire il link.

8 commenti:

Ernest ha detto...

non dimentichiamo di ricordare a tutti...

tenax ha detto...

In primis complimenti per la forma scritta ed il modo di esporre questo tuo post. Cosa dire Vera, io ne sono coinvolto in prima persona ed il cuore quel giorno fece boom!!!Non ero solo, il BEDOL si ricorderà, ma nonostante tutto ho avuto altre fortune, forse la più grande è quella di aver trovato persone migliori di me, da cui ho appreso molto ed a mia volta oggi mi sento una persona migliore anche io.Purtroppo la società di oggi si sta desensibilizzando su questo problema ed i sieropositivi non sono in diminuzione anzi.Le cure, come certamente saprai,(VISTO CHE SEI MOLTO INFORMATA) hanno fatto passi incredibili, oggi non si muore più, ma neanche si guarisce.

Vera ha detto...

@ Ernest, ci provo, ma da questo orecchio sentono in pochi, se si vole che qualcuno legga e commenti è meglio postare le foto dei miei gatti, allora l'attenzione è quasi assicurata :'(

Vera ha detto...

@Tenax, semre troppi complimenti Tenax :) grazie, e grazie per la testimonianza, si parla di hiv ma non molto di persone, hiv+ forse varrebbe la pena di raccoontare un po' di loro, cosa vuol dir sapere di essere positivi, come si convive con questa consapevolezza, come ci si confronta con gli altri e come gli altri si confrontano con noi.

Giulio GMDB© ha detto...

Ormai a 50 anni cominciano ad essere altri i test che mi fanno salire l'adrenalina... :-) Comunque giusto controllarsi, soprattutto quando si parla di qualcosa che può danneggiare anche chi si ama

Vera ha detto...

Tranquillo Giulio, ti posso capire, io di anni ne ho di più, ma comunque...
L'apprensione per i valori di glicemia e colesterolo non è assolutamente paragonabile.

Santa S ha detto...

Mai come in questo caso fa bene parlare/ne. Più si parla meglio è. Ho apprezzato molto la campagna con le vignette della Lila, e ovviamente il loro impegno a 360 gradi.
Ed è stato un piacere leggerti, hai dato forte il senso...

Vera ha detto...

Ciao Santa, purtroppo è difficile farsi leggere quando si affrontano temi seri, l'ho buttata un po' sul ridere e sulla provocazione, ma temo che i post come il tuo ed il mio li leggano solo quelli che non hanno bisogno di farlo perchè sono già informati.
Grazie di essere passatadi qui.