"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

martedì 3 dicembre 2013

LA PECORA

Ovvero sadico affetto.
Cari amici, alla fine di agosto tornando dall’Inghilterra, mi hanno fatto dono di un sacchettino, dentro, decine e decine di minuscoli pezzetti che se fossero stati molto più grandi avrei chiamato “lego”.
nanoblock-tokyo-sky-tree
Dopo molto lavoro diluito nel tempo, ho completato l’assemblaggio ed essendo in coincidenza di ciò iniziato dicembre mi pare adatto mostrarvi il risultato.

Per dare un idea delle proporzioni ho appoggiato il frutto del mio sudato impegno sul mio porta spilli,  i blocchetti da “1” sono più piccini della capocchia di questi.
Ora ditemi voi, posso continuare a chiamare i donatori di tal rompicapo “amici”?

20131203_0120

La metterò nel presepe che non faccio.

5 commenti:

Harlock ha detto...

i tuoi amici sono persone ecologiche, sai quanta plastica si risparmia con codeste lego :)

Vera ha detto...

Ciao Harlock, "lego" poco adatto ai bambini, rischierebbero di ingoiarsi non solo i mattoncini, ma tutta la pecora. :D
Devo ammettere che malgrado gli accidenti spediti all'indirizzo dei donatori mi sono divertita.

unrosetoinviacerreto ha detto...

Il regalo è troppo simpatico,
a monte forse c'è una filosofia
di vita legata alla pazienza ed alla realizzazione o forse solo al divertimento, tuo e nostro.
Certo che un mini presepino
quella pecorella se lo meriterebbe.
Potresti farlo in vaso come consiglia Simonetta di About garden.
Ciao ciao

blogredire ha detto...

Neanche un alberino di Natale?

Vera ha detto...

@Unrosetoinviacerreto: chissà, qualcosa sotto deve essrci, altre volte sempre gli stessi amici mi hanno donato quei giochi di legno da comporre... senza disegno di come doveva venire e senza istruzioni, ho dovuto rinunciare,
Si sono allora cimentati loro sempre senza successo. :)
Ho visto i piccoli presepi in vaso di Simonetta, sono splendidamente raffinati, troppo eleganti per un ovino di lego. Per il momento la pecora mi guarda da sotto il monitor.

@ Blogredire: l'albero quello sì! Sono un essere molto pagano, non ci rinuncerei facilmente. Da quando sono nata e da prima ancora credo, da quando è nata mia sorella, in famiglia non è mai mancato l'albero di natale con le candele vere, senza lucine con le palline di vetro, senza pupazzi... E prima che il natale arrivi a casa si fa la corona dell'avvento, l'avvento che attendiamo è quello del sole che valica la soglia del solstizio.

Qui alberi di famiglia
http://terre-basse.blogspot.it/2008/12/questione-di-gusti.html

e qui un Adentskranz corona dell' avvento di mia sorella
http://terrealte.blogspot.it/2009_12_01_archive.html