Ovvero come farsi dei nemici
Ho sempre amato molto questo libro, un vecchio libro, più anziano di me, copertina rigida di grosso cartone, disegni ad acquarello delicati bellissimi, pagine spesse di carta porosa ormai un poco ingiallita. Amo il libro scritto in un italiano vivace e musicale, zeppo di toscanismi e amo il ricordo caldo di mio padre che leggeva per farmi addormentare; anni prima, dallo stesso libro, aveva letto per mia sorella.
Nella tristezza affidarsi ai vecchi libri può dare un po’ di conforto.
Mi sento già meglio.
8 commenti:
anche noi!!
Ma quando l'ha fatto era ancora un burattino?!
@Losmogotes, già ma non è che risolva qualcosa purtroppo.
@Sara, mi è sempre stato simpatico quel burattino, molto più del bimbo che è poi diventato.
Mi rendo conto che la metafora di Pinocchio non è comunque la più adatta, si era fatto incantare da Mangiafuoco, come molti purtroppo.
Non c'è nulla da fare, noi Italiani vogliamo qualcuno di autoritario che ci racconti favole. Vogliamo l'uomo forte, la figura salvifica.
E una passatina di chemtrails, no?
@franz MMM sei "troooppo avanti" per me, ho dovuto cercare cosa diavolo fosse :D ... scie chimiche, aggiungiamo anche la biowashball alle furbate già che ci siamo.
L' ortottero deve essere un frutto avvelenato della peggiore new age.
Un vecchio libro, ma se vogliamo portarlo ai nostri giorni ci sono personaggi attualissimi , grillo e pinocchio....
ciao buona giornata
Io adoro i vecchi libri. A parte quelli di favole illustrati, amo quelli di cucina che danno del lei e i romanzetti d'appendice per signorine… sono così delicati e poetici che strappano sempre un sorriso :)
Ciao Erbaviola, belli si i vecchi libri, in effetti potrei mettere qualche scansione di qualcosa di interessante...buna idea, grazie.
Come va la tua stufa adesso che l'avete domata?
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