"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

sabato 23 luglio 2011

IL TG3 COME AZNAR

Seguo il TG3 "da sempre", ultimamente con continua minor soddisfazione. La qualità e la serietà mi sembrano in drammatico calo. Vedo un forte appiattimento sulle linee del PD "dalemiano", orribili  servizi sulla Val di Susa, e ieri sera a parer mio hanno raggiunto vette, o meglio abissi, giornalistici evidenti.

Come sappiamo tutti in Norvegia c'è stata una strage subito apparsa, in modo evidente, politicamente molto ben mirata: i fatti più gravi accaduti ad una convention laburista.

Mentre ascoltavo ciò che il TG aveva da raccontare ho pensato, in contraddizione con loro, ad una questione interna legata all' estrema destra.

Non si è mai visto un islamista interessarsi alla politica di un paese occidentale al punto di scegliere una parte politica specifica da colpire. Sparano nel mucchio persino a casa propria, figurarsi in Europa. Il massimo danno con il minimo sforzo. Adare su un isolotto quando puoi far saltare un grande magazzino o un cinema? Ma suvvia! Non è credibile.

Al TG3 questo dubbio non lo hanno avuto, si sono accodati subito alla pista islamica, ricordandomi specularmente i vaneggiamenti di Aznar che attribuì immediatamente gli accadimenti di Madrid ai separatisti baschi quando era evidente la probabilità della matrice islamista.

Non pretendo certo che i giornalisti abbiano la sfera di cristallo, ma santocielo il dubbio dovrebbe essere parte integrante del loro modo di pensare e vorrei tanto che fossero un pochino più analitici di me che li ascolto e li leggo. A che servono altrimenti? Avanzare almeno altre ipotesi no? Troppa fatica?

Un elenco di fatti privi di commenti risulta oggi più utile di certo giornalismo, almeno le analisi uno se le fa da se senza ascoltar sciocchezze fuorvianti.

Detto questo non ho certo la presunzione di sapere cosa sia accaduto ad Oslo, non so se la bomba sia opera della stessa mano che ha sparato sull' isola oppure se sia veramente un attentato islamico. Certo la coincidenza e la quasi contemporaneità temporale dei due fatti me lo fa dubitare.

5 commenti:

bobbedol ha detto...

Forse dovremmo abbandonare la nostra visione etnocentrica, di quelli che hanno sempre ragione e si sentono superiori agli altri. La nostra società ha ormai le pezze al culo, anche un poco stracciate, ma pretendiamo di essere comunque dalla parte "giusta".

Consiglio questa lettura

http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/editoriali/direttore_1311428508.htm

Vera ha detto...

grazie bobbedol, un link interessante. sicuramente chi dovrebbe leggerlo non lo farà

Riki ha detto...

Mai ebbero dubbi, nemmeno quando si trattò di pompare la madre di tutte le cazzate, il vaccino dell'H1N1: spiace dirlo ma il TG3 è pessimo.

Vera ha detto...

Riki buongiorno, vedo solo oggi il tuo post, non ho idea quando tu lo abbia inserito, lo ho pubblicato salvandolo dalla cartella spam di blogger. benvenuto/a.
MonteCreignone, dunque siamo abbastanza vicini (ho visto anche il commento sul post del 2009).
Vivi in un posto delizioso, ogni tanto ci vengo, è un po' speciale anche per la "varietà umana" ;) che ci ho incontrato. Lo spirito loci deve essere beningno e burlone. Salutami Tiziano e Bicio quando vai a bere un bicchiere sotto il portico della Clementina.

Riki ha detto...

Tranquilla, ho commentato proprio ieri. E devo darti ragione: anch'io credo che la "varietà umana" a Monte Cerignone sia speciale. Ti saluterò quei due bischeri: pensa, il post che hai commentato sul mio blog è stato scritto dal terzo socio, il leggendario Bingo. Il problema è che la triplice alleanza ha ceduto l'osteria, proprio nel luglio di quest'anno. Ciao Vera, ripassa a trovarci!

http://www.montecerignone.net/2011/07/lultimo-giro-di-chiave/