"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

domenica 17 gennaio 2010

IL PANE E LE ROS(OL)E

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Papaver rhoeas

Occorre in questi tempi rimboccarsi le maniche per difendere il diritto al pane, le rose sono un lusso, ma le rosole sono alla portata  di tutti, almeno di tutti quelli che possono fare un giro per campi nelle stesse zone climatiche in cui cresce il grano.

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Una cassetta di rosole appena colte 

Non hanno lo splendore vermiglio che sfoggiano a maggio, ma le foglie delle loro rosette basali  in questa stagione danno il meglio di se. Sono abbastanza grandi da riempire in fretta il cesto, e il freddo le ha rese tenere. In primavera allungheranno gli steli diventando dure e perdendo il sapore dolce donato dal gelo.

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Il nostro campo a maggio

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Un primo piano per fare conoscenza 

Sono buone cotte nel misto, ma oggi sul tavolo di cucina ci sono solo loro, facciamo qualcosa di speciale, non le cuociamo nemmeno.2010-01-170052

I CASSONI CON LE ROSOLE

(cassoni, cascioni, crescioni...)

Qui siamo nel riminese dunque cassoni e lasciamo le altre diciture al resto della Romagna)

Tritate insieme ad un po' d'aglio, le si sala e le si lascia qualche ora a "far l'acqua"2010-01-170020

Si prepara l'impasto per la piada

Farina, acqua, srtutto (20% rispetto alla farina) sale. Niente altro. Non lievito o latte o (orrore) uovo. Lasciamo le complicazioni al ravennate e al forlivese, qui la piada è una cosa seria e semplice (...mmm mi sto cacciando in un ginepraio... in Romagna le polemiche su quale sia la vera piada infuriano da sempre. A quale ricetta spetta la DOP? Non mancano le conferenze in proposito. Io da NON romognola dopo averne provate varie ho decisamente preferito quella riminese).

La si impasta la si stende sottile e la si cuoce sul testo nel giro di poco.

Per testo qui si intende un disco del diametro di circa 30 cm di ghisa o ferro, se usate il fronello a gas, oppure di refrattario se si ha la fortuna di avere un caminetto adatto all' uso di cucina (la rola)

Per fare i cassoni si mette qualche cucchiaiata di rosole, scolate dalla loro acqua e condite con un po' d'olio, su una piada ancora cruda, la si chiude piegandola a metà e la si posa sul testo ben caldo per qualche minuto girandolo un paio di volte.

Se avete la fortuna di avere una stufa economica del testo non ve ne fate nulla, cuocete piade e cassoni direttamente sulla piastra radiante .

Se non c'è ne il testo ne la stufa, usare una bistecchiera può essere un buon sistema.

Si tengono al caldo dentro uno strofinaccio, 2009-02-010004

finchè tutti son pronti ad andare a tavola.2009-02-010001

9 commenti:

strega reticente valverde ha detto...

Mammamia che fame mi hai fatto venire! e dire che oggi ho mangiato un bel pò, ma alla piadina chi resiste? !
E da bolognese non so nulla delle diatribe sulla piadina : so solo che è "affare vostro"!! e ve la invidio molto! Quando vado a Cesenatico o a Rimini ( ah che meraviglia) mangio solo piadina "liscia al naturale" o cassone alle erbette... squisiti!
Un caro saluto da una fredda e nebbiosa Bologna, sognando della primavera e delle trasferte al mare!;DD
ciao val

equipaje ha detto...

Il pane e le rosole? :D :D
Chapeau, sia per il titolo che per i cascioni/cassoni/crescioni (hanno un bellissimo aspetto).

Franz Mosco ha detto...

quando hai detto che vieni? :P

Vera ha detto...

Ciao sorelle!
vi inviterei volentieri se passaste di qua!
Ok franz portiamo una cassa di rosole giovedì.

gabriele ha detto...

Grande verità, da mangiare anche quotidianamente, specie in inverno, w i cassoni alle rosole !

ps: complimenti, un blog realmente sexy = sensuale, di esaltazione dei sensi, specie alcuni, fondamentali :-)

marina ha detto...

mi sento affamata e vorace! le rosole che cosa sono? sembra una cicoria piccola. Sai quale è il nome scientifico? vorrei identificarle con sicurezza.
grazie per la ricetta della piadina
marina

Vera ha detto...

Olà ciao Marina ben tornata.
Le rosole sono i papaveri di campo,
Papaver rhoeas
Proprio quello che fiorisce in mezzo al grano, del quale vedi le foto nel post, fiorito in tarda primavera e giovane giovane dentro la cassetta.
Ciao Gabriele ben arrivato! evviva i sette peccati capitali, o almeno alcuni :)gola, lussuria, sana pigrizia...
ho visto la tua pagina web, ma non ho trovato un tuo blog, c'è?

gabriele ha detto...

Grazie Vera ! Il blog non l'ho fatto, c'è così tanto da leggere in rete... Credo comunque che il sito contenga molto più di quello che saprei raccontare :-)

MaxT ha detto...

Che bella ricetta! Non sapevo delle rosole e, caspita, devo dire che hanno una resa favolosa. Mi piace anche l'accoppiamento con piadina.