"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

domenica 25 ottobre 2009

FARE I COMPITI

Tutta inorgoglita dal bel voto ricevuto proseguo il compitino iniziato nel post precedente.

numero 4 il Checco

1966 luglio raff col checco

1966 il Checco era un criceto color miele, la prima bestiolina di casa che io ricordi. So che prima c'erano stati un pesce e Pio Pao. Pio Pao era un uccellino germanico, nel senso che abitava in Germania con la famiglia che sarebbe diventata la mia il giorno che mi fossi decisa a nascere (ho aspettato d'essere in Italia, sempre che le terre alte possano definirsi tale, per farlo). Pio Pao aveva il permesso di svolazzar per casa a suo piacere, lo stesso permesso di vagabondaggio fu accordato al Checco, gli fu fatale.

Da sorcio avventuroso qual era girava ovunque, si scavò un nido dentro il vaso del filodendro, un filodendreo che raggiungeva il soffitto e che rasente ad esso proseguiva sorretto da funicelle per vari metri. La pianta morì non il criceto

Sfrattato dal vaso pensò bene di andare ad esplorare i meandri al disotto del pavimento. I pavimenti di casa erano (sono) di legno e le travi che li sorreggevano pure. Tra i pavimenti ed i soffitti del piano inferiore si creavano così delle allettantissime intercapedini da topi, e visto che topi in casa non ce ne erano il Checco decise di prenderne il posto. Non so come ne perchè dopo esserci entrato non riuscisse  più ad uscirne. Il falegname chiamato in soccorso smontò mezzo pavimento di cucina prima che il disastroso famigliare  sorciforme invogliato da una fogla di lattuga si facesse prendere.

Il Checco, esploratore nato, amava le scalate e le tende del tinello erano la sua palestra di roccia prediletta. Le tende, di una stoffa a quadretti vuoti e pieni, erano una meravigliosa scaletta adatta a lui per giungere ai tre metri abbondanti di altezza dei nostri soffitti, ma avevano un terribile difetto. Gli  ultimi trenta centimetri erano "ingentiliti" da una mantovana di tessuto verdino bello compatto, e li niente presa per le unghiette.

Era sera tardi, un soffice STUF fece girare mia madre che vide un fagottino peloso di dieci centimetri a zmpe all'aria immobile alla base delle tende. Scorata (temeva i miei urli al mattino trovando il Checco cadavere) si aggrappò al telefono e chiamò la mia madrina.

La mia madrina era non la fata di Cenerentola ma una stimata e serissima medico amica di casa. A lei si rivolse per consiglio:

-Che cosa possiamo fare Marianne per un criceto morto?

-??-....- Seppellirlo direi-

E' sempre stata saggia Marianne.

Nel frattempo il cadavere ebbe un fremito si stiracchiò e riprese a zampettare per casa offeso dalla diagnosi così affrettata di mia madre.

La "tragedia" fui io a causarla.

Sera, ospiti in casa noi bimbe già a letto, la pipì che scappa appena spenta la luce. Mi alzo senza accendere la luce e vado in bagno. Corridoio quasi al buio, porta del tinello accostata di la i grandi che parlano. Torno in camera pian piano e accosto la porta per chiudera.

Un lungo squittio e un balzo, un attimo di convulsioni e poi niente. Il Checco schiacciato da me tra stipite e porta.

Avevo circa sei anni, e molte lacrime disponibili.

Checco aveva fatto a tempo comunque a lasciare ampia discendenza, ma questa è un'altra storia.

Svolgere il mio compito si fa cosa lunga, chiedo scusa, non era previsto, ma le storie si sa fanno quel che vogliono. Reputo quindi giusto non aspettare la fine dei miei dieci punti per passare la palla. Ma come detto in principio sono in grado di eseguire il mio dovere solo in parte. Non ho dieci nomi da trascinare nel gioco. Seguo pochi blog, tra i pochi che seguo la maggior parte è già stata coinvolta da altri, alcuni non ho l'ardire di importunarli con codeste frivolezze, ma qualcuno a cui cedere il testimone c'è. Sono certa che Valverde col suo cronache dal pollaio non si tirerà indietro, anzi.  Dunque Val a te l'onere di proseguirere.

Ho in serbo anche qualcun'altro ma lo teniamo per dopo.

3 commenti:

strega reticente valverde ha detto...

Sono passata di qua ora e leggo...
Grazie per l'onore, ma ora ho la sudarella che devo trovare 10 cose ignote ;DDD
Penserovvi sopra come corvo appollaiato su manico di scopa da strega! e poi me ne uscirò con le mie cronache sciroccate!;))
un bacione val
p.s. Se ti consola anch'io ho avuto esperienza triste con criceti...;((

equipaje ha detto...

Erk!
Mi aspettavo un epilogo disastroso ma quel "Checco schiacciato tra stipite e porta" m'ha comunque fatto fare un balzo :(

Anonimo ha detto...

Bel lavoro, ottimo articolo compagno gratuita Iphone Iphone Free 5