"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

giovedì 10 febbraio 2011

UN POST RUBATO

Rubo a QUESTO BLOG  un post per rilanciare una notizia e dare più visibilità a qualcosa che si vuole nascondere

Grazie a GattoMur's

La profetica scena finale de Il Caimano di Nanni Moretti

[dal Corriere online]

Niente finale del «Caimano» di Nanni Moretti stasera su Rai3. Nel giorno in cui la procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per il premier in relazione al caso Ruby, «Parla con me», il programma condotto da Serena Dandini in seconda serata, doveva proporre l’ultima sequenza del film, quella dedicata al processo a Berlusconi, interpretato dallo stesso regista. Ma in serata è arrivata una lettera del vicedirettore generale, Antonio Marano, che chiedeva di ridurre la scena da sette a tre minuti, pena la svalutazione del prodotto e quindi il divieto di trasmetterlo in futuro su qualsiasi rete Rai: un taglio al quale Moretti, che pure aveva dato il suo assenso alla messa in onda dell’ultima parte del film, si è opposto. Di qui la decisione della direzione di Rai3, d’accordo con il regista ma anche con la Dandini e con tutto il team del programma, di non mandare più in onda gli ultimi minuti del «Caimano».

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mercoledì 9 febbraio 2011

ANCHE PER QUELLI DELLE PUTTANE

bannerUn ombrello (fazzoletto, tovaglia, lenzuolo... si insomma quel che c'è) ROSSO per chi vuole manifestare senza perbenismi e divisoni patrarcali tra puttane e madonne disegno2PIA COVRE del movimento per i diritti delle prostitute  in un intervista:  

Ma c’è differenza tra le sex worker e ruby?

Le sex worker sono lavoratrici a cui si negano i diritti riducendole ad una condizione senza dignità: niente tutela giuridica, nessuna protezione sociale. Nel proprio lavoro definiscono a priori tariffa e prestazione. Le giovani che invece fanno scambio “provvisorio” di ses</p><p>so per carriere e regali o soldi sono semplicemente donne che cercano di avvantaggiarsi usando le proprie risorse fisiche, forse le uniche che hanno, nella speranza di migliorare la loro condizione sociale. Non si può assimilare una lavoratrice del sesso ad una “carrierista disposta a tutto”. Il problema però oggiè un altro. È la criminalizzazione dello scambio sessuale. Invece di prendersela con il premier che va con le ragazze, ce la si prende con quelle ragazze. “Basta” va detto a Berlusconi, non a ruby.

Cosa pensa di chi usa il corpo per fare carriera?

L’uso del corpo come mezzo di seduzione da parte delle donne è questione antica. C’è chi lo fa per fare spettacolo, chi per conquistare un uomo e sposarsi. L’elemento criticabile è quello della corruzione e del ricatto a cui eventualmente vengono costrette coloro che vogliono lavorare in televisione. Così come è criticabile la ricompensa fatta dando incarichi politici, superamento di esami o altro a discapito di chi se li meriterebbe.

Tratto da QUI

KLICK sulle immagini per due siti interessanti